Raddoppiano le assunzioni di giovani nel I trimestre 2012 - QdS

Raddoppiano le assunzioni di giovani nel I trimestre 2012

Stefano Di Mauro

Raddoppiano le assunzioni di giovani nel I trimestre 2012

giovedì 02 Febbraio 2012

Le imprese prevedono un numero di assunzioni quasi doppio rispetto alla fine dello scorso anno. A Ragusa e Palermo il maggior incremento di offerte per i giovani in Sicilia

Raddoppiano le assunzioni di giovani nel primo trimestre del 2012. Saranno poco meno di 46 mila, secondo le previsioni contro le 23.700 segnalate nel quarto trimestre 2011. I dati sono stati forniti dal centro di ricerche Datagiovani che ha analizzato le previsioni di assunzione per i giovani fino ai 29 anni nelle aziende italiane, secondo le ultime indagini di Unioncamere-Ministero del Lavoro riferiti alle proiezioni per il periodo gennaio – marzo 2012.
In Sicilia dovrebbero essere 2.488 ma potrebbero essere anche 3.558 considerando le posizioni per cui l’età non è carattere vincolante. Ben 1.578 in più rispetto alle previsioni di assunzioni dell’ultimo trimestre del 2011.
Crescono dunque le opportunità per i giovani, ma in proporzione minore rispetto alle disponibilità complessive. Le occupazioni a carattere stagionale sarebbero invece circa 6.300. Se però si considera che mediamente nel 38% dei casi le imprese sono indifferenti rispetto all’età del candidato, si può ipotizzare che ai posti già previsti per gli Under 30 se ne possano aggiungere altri 17 mila, per superare quota 63 mila.
 
Rispetto al totale delle assunzioni previste, per una volta sono il Centro ed il Mezzogiorno che si distinguono: oltre che per un maggiore numero di posti riservati ai giovani (più del 38%, contro il 34%/35% del Nord) anche per la crescita dell’incidenza dei posti per i giovani rispetto al 4° trimestre 2011, +3% ed oltre, contro una diminuzione nel nord Italia (in particolare a Nordovest, -7,3%). Le regioni più orientate ai giovani sono Lazio, Campania e Puglia (tutte e tre con un incremento rispetto allo scorso trimestre, superiore al 40%). in coda tra le grandi regioni Emilia Romagna e Toscana. La Sicilia, con un incremento del 35,7%, si pone a metà classifica.
Più opportunità nelle piccole imprese, nel commercio e nei servizi finanziari. Poco meno di 30 mila posti per gli Under 30 vengono messi in campo dalle aziende con meno di 50 dipendenti, le più attente ai giovani (37,8% dei posti totali), soprattutto operanti nel commercio e nelle attività finanziarie ed assicurative. Tra le figure professionali di alta specializzazione spiccano tecnici dell’amministrazione e della attività finanziare (circa 6 mila), tra quelle di medio livello 7.300 addetti alla vendita e 4.700 addetti a bar e ristoranti, nonché 3.600 operai specializzati dell’edilizia e 2.200 della metalmeccanica.
Più ottimismo da parte delle imprese, ma quanti “veri” nuovi posti? La crescita dei posti di lavoro orientati ai giovani, e non solo – sottolineano i ricercatori di Datagiovani – è certamente un segnale di ottimismo da parte delle imprese, che iniziano forse a vedere qualche spiraglio di uscita dalla crisi. Va però enfatizzato ciò che Unioncamere stesso segnala nella sua rilevazione, ovvero che “si tratta in larga parte di riattivazioni di contratti in scadenza a fine 2011 o di assunzioni in sostituzione di analoghe figure che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro”. La creazione di nuovi posti di lavoro resta dunque alquanto limitata, fotografando una situazione per i giovani che si affacciano nel mercato del lavoro ancora sostanzialmente in stallo.
Venendo ai dati per provincia a Palermo si prevedono qualcosa come 785 assunzioni (che potrebbero arrivare a 1.133 considerando le ricerche in cui non è specificata l’età). Il capoluogo di regione inoltre si colloca al 14° posto nel ranking nazionale per l’incremento percentuale di assunzioni rispetto all’ultimo trimestre. Ottima la posizione in questo ranking anche per Ragusa (11° posto) con 288 assunzioni previste (fino a 358). Nel capoluogo etneo invece si prevedono 469 assunzioni (fino a 628) e a Messina 201 (fino a 288). Piccoli segnali di una ripresa tanto attesa.

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