Rinnovato il progetto dell’assessorato ai Servizi Sociali in convenzione con l’Ato CL2 e altre imprese. Prevista un’indennità di 500 € al mese per un massimo di 100 ore lavorative
GELA – Non più contributi a pioggia ma prestazioni di lavoro. Dopo l’esperimento riuscito nell’ultimo anno, il Comune di Gela ha rinnovato il progetto dell’assessorato ai Servizi Sociali e la convenzione con Ato Ambiente CL 2, la casa di cura “Antonietta Aldisio” e la Ghelas multiservizi. Il Comune di Gela intende attuare interventi di aiuto in favore di persone o nuclei familiari che si trovano in stato di bisogno, privi di un’occupazione e abili al lavoro. L’obiettivo è quello di stimolare le potenzialità lavorative dei soggetti assistiti facendo conseguire loro una sufficiente autonomia e le risorse necessarie per fronteggiare i problemi del nucleo familiare di appartenenza.
L’Amministrazione erogherà un assegno civico di natura economica ai cittadini che versano in condizioni socio-economiche particolarmente disagiate dietro loro prestazione di azioni di pubblica utilità. Gli assistiti saranno impegnati, anche in collaborazione e/o partenariato con enti strumentali, aziende partecipate e organismi del Terzo Settore, nell’esecuzione di un’attività lavorativa in favore della collettività nei seguenti ambiti: giardinaggio e manutenzione del verde pubblico; pulizia strade cittadine e spiagge; piccola manutenzione edifici pubblici e arredo pubblico; aiuto a disabili e anziani; altre attività ritenute pubblicamente utili.
Ognuno dei partecipanti riceverà un’indennità economica di € 500,00 mensili. Il compenso verrà commisurato al numero di ore prestate che saranno 100 mensili. La durata dell’intervento è di 2 mesi. Ai soggetti inseriti nei progetti di pubblica utilità sarà garantita copertura assicurativa civile verso terzi e infortuni. L’incarico per lo svolgimento delle attività non costituisce rapporto di lavoro subordinato né di carattere pubblico, né di carattere privato, né a tempo determinato né indeterminato, con il Comune di Gela e neppure con gli enti pubblici o privati che, con specifici protocolli di intesa, parteciperanno alle iniziative.
I requisiti d’accesso sono: residenza nel Comune di Gela da almeno un anno; se cittadino extracomunitario residenza a Gela da almeno un anno e in regola con la carta di soggiorno; disagio economico accertato tramite idonea documentazione, equivalente al possesso di un reddito complessivo familiare percepito nell’anno 2011 inferiore al minimo vitale; assenza di condanne o di procedimenti in corso per reati di cui agli artt. 416 bis, 629 e 644 c.p. ovvero 416 c.p. nella forma aggravata, sia per il richiedente che per tutti i componenti del nucleo familiare. La selezione dei partecipanti avverrà sulla scorta di quattro indicatori sociali mediante i quali si formulerà una graduatoria che avrà validità per l’anno 2012.
Il contenuto completo del bando è pubblicato sul sito del Comune di Gela. In caso di parità di punteggio avrà la precedenza il richiedente più anziano. Per ciascun nucleo familiare, in primis si incaricherà il capofamiglia e, solo dietro la sua effettiva impossibilità a venire impiegato nell’attività, l’incarico passerà al coniuge o convivente, oppure, sempre per impossibilità, ad un altro componente maggiorenne del nucleo. Le domande dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune, entro e non oltre il giorno 19 giugno 2012.
