Sono circa 900 mila euro i fondi messi a disposizione dal governo nazionale per Siracusa. 110 euro a famiglia poi un credito che varierà dai 100 ai 400 in base ai requisiti
SIRACUSA – Sono ben 4.600 i nuclei familiari siracusani che stanno beneficiando dei buoni spesa da parte dell’Amministrazione comunale. Il Governo nazionale ha messo a disposizione per la distribuzione di detti buoni e di altri aiuti alimentari alle famiglie più bisognose del capoluogo aretuseo circa 901 mila e 655 euro. A detta somma si aggiungono anche altri fondi erogati direttamente dal Comune o ricevuti attraverso le donazioni di privati.
Tutti i dati e le modalità di distribuzione di questo importante sostegno sono stati illustrati dal sindaco, Francesco Italia, dall’assessore alle Pari opportunità sociali, Alessandra Furnari, dal capo di gabinetto del sindaco, Michelangelo Giansiracusa, e dalla dirigente del settore Politiche sociali, Maria Grazia Di Stefano. Le 4.600 famiglie sono state individuate in base al reddito Isee del 2019 e a quanto dichiarato nei mesi di febbraio e marzo del 2020.
Nella prima fase tutte queste famiglie hanno ricevuto, indistintamente, un buono spesa da 110 euro di cui cento ricavati dallo stanziamento del Governo più un 10 per cento messo a disposizione dalle catene di distribuzione alimentare che hanno aderito all’attività. Nella fase successiva l’importo rimanente, circa la metà dell’intero fondo, sarà assegnato in funzione dell’ampiezza del nucleo familiare, a partire da un minimo di 3 componenti, e a seconda se hanno o non hanno ricevuto altre forme di sostegno come, ad esempio, il reddito di cittadinanza.
Dette famiglie riceveranno una card con un credito che va da 100 a 400 euro. Ciascuna inoltre, come forma di sostegno aggiuntivo, riceverà da una a 5 buste spesa, ognuna da 25 euro, e una card per potersi rifornire gratuitamente, fino al 30 settembre, alle “case dell’acqua” di via Barresi, di viale Santa Panagia e di viale Tica; inoltre ci sarà una “casa dell’acqua mobile” che si recherà in tutti i quartieri comprese Cassibile e Belvedere.
Invece i nuclei costituiti da uno o due componenti saranno raggiunti direttamente dai Servizi sociali e, in più, rientreranno nella distribuzione pagata attraverso le donazioni ricevute dai privati che, attualmente, ammontano a circa 30 mila euro.
Il sindaco Italia ha dichiarato: “L’Amministrazione sta facendo un lavoro straordinario affinché nessuno venga lasciato indietro. Di questo devo ringraziare il personale dei Servizi sociali, i volontari della Protezione civile comunale, la Caritas e tutti i siracusani che ci stanno dando una mano con la loro solidarietà. Si tratta di un impegno gravoso che stiamo portando avanti in totale trasparenza, controllando ogni passaggio, e soprattutto guidati da spirito di equità”.
L’assessore Furnari ha aggiunto: “Non è stato semplice definire la platea degli aventi diritto per le tante variabili da tenere in considerazione. Finalmente, però, la macchina è in marcia e in questi giorni i volontari della Protezione civile stanno completando il recapito dei buoni da 100 euro, anche tornando nelle famiglie che non sono state trovate in casa al momento della consegna. Alcuni buoni, invece, sono stati riconsegnati perché i destinatari hanno detto di non trovarsi più nella situazione di bisogno vissuta al momento della presentazione della domanda”.