Da Alsazia a La Barbera: le vittime della strage di Casteldaccia

Strage Casteldaccia, da Alsazia a La Barbera: chi sono le vittime dell’ennesima tragedia sul lavoro

Marco Cavallaro

Strage Casteldaccia, da Alsazia a La Barbera: chi sono le vittime dell’ennesima tragedia sul lavoro

Redazione  |
martedì 07 Maggio 2024

Mentre eseguivano dei lavori di manutenzione alla rete fognaria, sei operai sono rimasti intossicati. Solo un superstite, al momento in gravi condizioni

Sono ore drammatiche per tutta la Sicilia e per l’intera comunità di Casteldaccia, luogo in cui si è consumata l’ennesima tragedia sul lavoro, facendo crescere ulteriormente il numero delle morti bianche sull’Isola.

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Mentre eseguivano dei lavori di manutenzione alla rete fognaria, infatti, sei operai sono rimasti intossicati e cinque di loro hanno perso la vita sul luogo di lavoro. Si tratta di Epifanio Alsazia, Ignazio Giordano, Roberto Raneri, Giuseppe Miraglia e Giuseppe La Barbera, il più giovane del gruppo. Inoltre, una sesta persona resta in condizioni gravissime: il 62enne Domenico Viola, che ha superato la notte ma continua a preoccupare. Infine, miracolosamente illeso un settimo operaio coinvolto nell’incidente.

Alsazia, Miraglia, Giordano: i tre dipendenti della Quadrifoglio

Epifanio Alsazia era l’uomo con più esperienza dell’intero gruppo di lavoro. Contitolare della Quadrifoglio Group, il 71enne era originario di Partinico, a Palermo. Persona molto conosciuta nel luogo, chi lo conosceva ne parla come un lavoratore insaziabile, sempre con la voglia di mettersi in gioco anche dopo i 70 anni. L’uomo, aveva investito tutto sul Quadrifoglio Group e ne faceva un motivo di orgoglio.

Sempre della ditta Quadrifoglio Group, a perdere la vita a Casteldaccia è stato anche il 47enne Giuseppe Miraglia. Questi, sarebbero stati dei giorni di festa per l’uomo, in procinto di festeggiare la comunione della figlia. Il terzo dipendente della Quadrifoglio Group era il 57enne Ignazio Giordano, originario di Partinico (come Epifanio Alsazia).

Raneri e La Barbera, sforzi e sogni nel cassetto dei lavoratori

A perdere la vita nella tragedia di Casteldaccia è stato anche Roberto Raneri, 51 anni e originario di Alcamo, vicino Trapani. Legatissimo al suo lavoro alla ditta Quadrifoglio Group, l’uomo lascia una figlia di nome Chiara, recentemente diplomata al conservatorio di musica dopo tanti sforzi.

Il 28enne Giuseppe La Barbera è invece il più giovane della squadra di lavoro che ha perso la vita tentando di sistemare una rete fognaria di Casteldaccia. Recentemente, sembrava aver confidato agli amici di sognare un lavoro a tempo indeterminato, in modo da stabilizzarsi una volta per tutte. Per ottenere ciò, il giovane aveva partecipato a un concorso pubblico della municipalizzata.

Casteldaccia, il cordoglio di Schifani e Galvagno

A seguito della strage di Casteldaccia, sono arrivati diversi interventi delle autorità. Tra questi, quelli di Renato Schifani e Gaetano Galvagno, presidente della Regione e presidente dell’Assemblea regionale siciliana. ll governatore della Regione Siciliana Renato Schifani ha commentato: “È un dolore profondo quello che ho provato alla notizia della morte degli operai a Casteldaccia. A nome mio e di tutta la giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”.

“La morte di cinque operai a Casteldaccia è una notizia terribile. Ai familiari delle vittime il mio cordoglio e il mio abbraccio. Un pensiero va al lavoratore attualmente ricoverato a Palermo”. Lo dichiara Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana.

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