Contatti con il ministero per recuperare risorse e non dilapidare il lavoro fatto per Capitale della Cultura. Riqualificazione in programma. Particolare attenzione alla zona Umbertina
SIRACUSA – L’Amministrazione comunale sta cercando di ottenere dei fondi dal ministero dei Beni culturali per salvare dal degrado il centro storico. Nel corso di questi ultimi anni sono stati redatti dei progetti per la riqualificazione delle aree del centro storico ma sono rimasti chiusi nei cassetti del Comune. L’amministrazione guidata da Giancarlo Garozzo ha intenzione di valorizzare e ridare il giusto decoro ad alcuni tra i più antichi rioni di Siracusa.
L’assessore comunale alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice, ha dichiarato che “La lista dei progetti esecutivi o definitivi è pronta. Dopo l’incontro che abbiamo avuto con i ministri Bray, Trigilia e Del Rio insieme con le altre città escluse dalla candidatura a Capitale europea della Cultura a Roma, la scorsa settimana, abbiamo proseguito quanto deciso in occasione della riunione. Dopo una verifica dei progetti del Comune, abbiamo stilato un elenco che invieremo già oggi al ministero per dare seguito al programma generale di valorizzazione dei beni culturali nelle città. Abbiamo deciso di puntare l’attenzione sulla zona Umbertina – prosegue Lo Giudice – che consideriamo a ragione il secondo centro storico della città. Per questo, nella lista dei progetti da inviare al ministero abbiamo inserito quelli relativi alla sistemazione di questi rioni. Tra questi programmi di intervento, per esempio, la rifunzionalizzazione dell’area che si estende tra la stazione e piazzale Marconi attraverso corso Umberto. E, ancora, la pavimentazione della via Francesco Crispi”.
L’obiettivo che si prefigge l’Amministrazione comunale aretusea si inserisce anche nel protocollo siglato dal Cidac (Coordinamento italiano delle città d’arte e di cultura) di cui fa parte Siracusa e il ministero ai Beni culturali, per avviare quella valorizzazione urbana che non c’è. Il traguardo finale è quello di ottenere le somme residue della programmazione 2007-13 dello Stato per attuare i suddetti programmi di riqualificazione fermi da ormai molti anni.
Altri interventi in programma riguarderanno l’isola di Ortigia. Vi sono anche dei progetti per la ripavimentazione e il nuovo arredo urbano di largo Aretusa, di via Maniace ed il passeggio Aretusa deturpati dalle colate di asfalto del G8 Ambiente. Infine la riqualificazione di piazza Euripide, di largo Gilippo e della zona di accesso dello Sbarcadero.
“Siamo pronti – conclude Lo Giudice – a mandare questa lista insieme con una scheda per ogni progetto dove abbiamo indicato tipologia, importi e dettagli dei tempi di realizzazione che dovranno rispettare la data finale del 2015”.
Frattanto, nei prossimi giorni, verrà dato il via all’iter per la gara d’appalto dei lavori di riqualificazione dello Sbarcadero di Santa Lucia sito nel porto Piccolo di Siracusa. Si tratta di una delle opere previste dal piano triennale delle opere pubbliche presentato recentemente.