Dopo i disordini avvenuti nei giorni scorsi a Ragusa e Vittoria, Comitato provinciale, Forze dell’ordine e sindaci si sono riuniti per fare il punto della situazione: servono maggiori controlli
RAGUSA – Dopo le risse avvenute negli scorsi giorni in territorio di Vittoria e dopo l’aggressione al presidente territoriale di Confimprese, nel capoluogo ibleo, è indispensabile intervenire in provincia per garantire una maggiore sicurezza.
Si è chiusa con cinque giorni di prognosi e con una denuncia formalizzata in caserma la disavventura del presidente comunale di Confimprese nonché proprietario di un’attività commerciale di Piazza San Giovanni a Ragusa, Peppe Occhipinti.
Un caso isolato, per fortuna, ma sommato agli altri spiacevoli episodi avvenuti nei giorni scorsi in altre parti della provincia fa destare un po’ di allarme.
È proprio per questo che si è riunito, presso la sala giunta del Palazzo comunale di Ragusa, il comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica allargato ai vertici della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, della Polizia stradale e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, con la partecipazione, oltre che del sindaco del comune capoluogo, dei sindaci di Chiaramonte Gulfi, di Giarratana e di Monterosso Almo.
Si tratta del primo di una serie di incontri già programmati che il nuovo prefetto, Giuseppe Ranieri, già all’indomani del suo insediamento avvenuto il 26 maggio scorso, ha voluto tenere in un luogo diverso dal Palazzo del Governo in segno di attenzione e vicinanza nei confronti delle problematiche del territorio.
Il prefetto ha infatti sottolineato che si tratta “di un primo approccio di ascolto per conoscere le questioni più rilevanti della provincia dando voce a chi amministra il territorio attraverso un’analisi prospettica dei problemi che saranno materia di successive riunioni tematiche, in sede di riunioni tecniche”.
Durante l’incontro, il sindaco di Ragusa ha evidenziato che le principali problematiche di ordine e sicurezza pubblica del capoluogo sono concentrate nel centro storico della città e ha evidenziato che, come ogni anno, l’approssimarsi della stagione estiva richiederà particolare impegno nella frazione di Marina di Ragusa, meta prescelta dai giovani per la ‘movida’ e località di villeggiatura per la popolazione locale e quella turistica.
La prima rissa, infatti, è avvenuta già qualche giorno fa, in pieno giorno. I sindaci dei comuni montani di Chiaramonte Gulfi, di Giarratana e di Monterosso Almo hanno rappresentato inoltre le principali criticità del proprio territorio ed hanno assicurato la massima collaborazione per garantire un’efficace attività di prevenzione e di controllo del territorio.
Grande soddisfazione è stata manifestata dal nuovo prefetto, grazie alla “sinergia istituzionale fin qui riscontrata” riservandosi di “approfondire specifiche questioni in sede di appositi incontri con la partecipazione dei soggetti di volta in volta interessati”.