“Non mi sento di contestare alcuna colpa al collega, ha agito secondo legge: nel fascicolo c’erano anche elementi contrastanti di cui ha tenuto conto, come un primo riavvicinamento tra i due. E anche se lui fosse stato agli arresti domiciliari sarebbe potuto evadere e commettere lo stesso il delitto”. Così il presidente dell’ufficio del Gip di Catania, Nunzio Sarpietro, all’ANSA, sulle polemiche sulla scarcerazione di Antonio Sciuto, il 38enne che ha ucciso con sette colpi di pistola alla testa la sua ex fidanzata, Vanessa Zappalà, di 26 anni.
Riposto, omicidio di Dario Chiappone: condanna definitiva per boss Benito La Motta
di Redazione
Arriva la condanna definitiva per il boss del clan Brunetto di Riposto, Benito La Motta, che dovrà scontare 30 anni di reclusione. ...