La tre giorni di campagna di vaccinazione promossa dal sindaco Salvo Pogliese e dall'assessore alla Salute Pippo Arcidiacono in sinergia con l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza
Lo considerano un servizio “utile e comodo”, i cittadini che nella mattinata hanno usufruito dell’hub vaccinale allestito in municipio per la tre giorni di campagna di vaccinazione promossa dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Salute Pippo Arcidiacono in sinergia con l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza e il commissario per l’emergenza covid Catania Pino Liberti.
L’infopoint vaccini è stato attivato nei locali dell’Ufficio relazioni con il pubblico, al piano terra di Palazzo degli Elefanti, e rimarrà aperto sino a sabato 11 settembre ogni giorno dalle 9 alle 18 per offrire un’opportunità in più ai cittadini di accedere alle somministrazioni del siero Pfizer per combattere l’epidemia virale. Una trentina le somministrazioni effettuate nella mattinata.
“Il Municipio – ha detto Pogliese all’apertura del punto vaccinale, affiancato da Liberti e Arcidiacono – si apre non solo simbolicamente alla città nell’ambito di una campagna di comunicazione articolata, caratterizzata da una piena sinergia tra il Comune, l’Asp, con il commissario Liberti. Credo sia arrivato il momento di un’azione congiunta ancora più capillare e diffusa soprattutto nel contesto molto peculiare quale è quello che stiamo vivendo con i dati statistici delle nostre strutture ospedaliere che confermano la necessità di ricorrere al vaccino per evitare le gravi conseguenze che il covid può determinare soprattutto in chi non è immunizzato”.
“Continueremo a svolgere questa funzione importante per la nostra comunità – ha aggiunto il sindaco – anche con altre iniziative di prossimità e faremo inoltre in modo di coinvolgere quella parte dei 2mila dipendenti del Comune di Catania che ancora non si sono vaccinati, grazie al direttore Paolo Di Caro e a Pino Liberti, in un confronto in streaming che con la presenza dei professori Cacopardo e Iacobello servirà a informare e a rispondere a domande e legittime richieste di chiarimenti. Credo che ognuno debba fare la propria parte, lo ha fatto la Regione siciliana, lo ha fatto l’Asp, lo ha fatto il commissario Liberti, lo sta facendo il Comune di Catania e di questo siamo contenti perché solo con azioni concrete come questa si può dare una mano alla campagna vaccinale”.
“Lunedì 13 e martedì 14 mattina – ha continuato l’assessore Arcidiacono – un camper per le vaccinazioni di prossimità verrà collocato all’interno della Fiera di piazza Carlo Alberto e della Pescheria per consentire agli operatori dei mercati di accedere più facilmente alle vaccinazioni. Cercheremo di essere quanto più vicini ai nostri concittadini, che hanno tutto il diritto di informarsi, fare gli esami medici opportuni prima dell’immunizzazione ma poi devono vaccinarsi senza timore per il bene proprio e della comunità”.
“Grazie alla vaccinazioni -ha sottolineato Liberti – stiamo registrando un piccolo decremento della curva epidemiologica e anche un piccolo decremento di pressione nelle strutture ospedaliere: quello che conta è che nessun vaccinato muore. C’è qualche vaccinato che in questo momento è ricoverato in terapia ordinaria o intensiva ma si tratta di persone o con sintomatologia lieve ovvero di persone anziane il cui titolo anticorpale fatalmente dopo qualche mese diminuisce. Per questo si pensa alla terza dose per soggetti fragili e immunodepressi. Riguardo alla possibilità di contagio anche tra vaccinati, è un dato non nuovo pure con altri tipi di vaccini, che gli addetti ai lavori conoscono bene ma che ovviamente la pressione mediatica su questo tipo di vaccino sta facendo risaltare in maniera eclatante, quindi l’invito è continuare a vaccinarsi e io voglio davvero ringraziare il comune di Catania, il sindaco Pogliese e l’assessore Arcidiacono per l’organizzazione di questo punto vaccinale e di quella serie di iniziative che coinvolgeranno tutta la città e ci consentiranno speriamo di contribuire a raggiungere quei target che il presidente della regione Musumeci e l’assessore alla Salute Razza ci chiedono e che noi stiamo facendo di tutto per raggiungere”.