Spitzenkandidat e ignoranza - QdS

Spitzenkandidat e ignoranza

Spitzenkandidat e ignoranza

Giovanni Pizzo  |
lunedì 27 Maggio 2024

Il cittadino viene lasciato nell’ignoranza, non sa nulla, a parte il facsimile che gli viene messo in mano dai cavalli in corsa

Spitzen significa “migliore” e kandidat, nonostante sia tedesco, è intuibilmente che significhi “candidato”. Qualche sera fa è andato in onda da Bruxelles il dibattito tra i migliori candidati delle varie famiglie europee, gruppi che in Europa associano partiti nazionali. Il candidato del gruppo più numeroso, i Popolari europei, ha ripresentato, non senza sussurri e grida, Ursula von Der Leyen, l’attuale Presidente della Commissione. Ursula è conosciuta anche in Italia, ma gli altri? Qualche italiano li conosce? Eppure l’Europa, soprattutto dalla pandemia in avanti, è decisiva per i cittadini. Per esempio nessuno sa che tra gli Spitzen c’è un italiano, per quanto eletto in Francia, Sandro Gozi, ma qualcuno, anche solo per campanilismo, lo sa?

E gli altri chi sono? C’è Nicolas Schmit, uno Schmit si trova sempre, per i Socialisti, e gli altri, li conosciamo? Ci sono pure gruppi senza candidati, sono i gruppi contrappeso, che difficilmente si allineano alle decisioni del Parlamento europeo, sono quasi sempre contrari, anche alla pentola a pressione, figuriamoci alle auto green. Alcuni dei partiti vogliono meno Europa invece di + Europa, come la Bonino. Questi gruppi non presentano alcun candidato alla Presidenza della Commissione, sarebbe strano essendo euroscettici in effetti, ma tra costoro ci sono partiti non piccoli, come il partito ungherese di Orban che guida il suo paese, o Fratelli d’Italia della Meloni. Una buona idea Siciliana per questi partiti ci poteva essere, candidare come Spitzenkandidat Cateno De Luca da Fiumedinisi, per lui sarebbe stato più semplice che candidarsi alle suppletive a Monza. Ma se non si candidano alla leadership che fanno? Aspettano di capire il vincitore potenziale e poi tratteranno il loro appoggio o meno. Ma programmi? Qualcuno ne ha visti in Italia, o nel resto d’Europa? I cittadini sanno cosa votano, o solo chi votano?

Il cittadino viene lasciato nell’ignoranza, non sa nulla, a parte il facsimile che gli viene messo in mano dai cavalli in corsa. Ma continuando nell’ignoranza tra poco ci troveremo i cosacchi di Putin a Bruxelles. Quello gli italiani lo conoscono, gli forniva il gas a buon prezzo, era il Bombolaro, ed era pure amico di Silvio nel lettone, che non è la Lettonia. L’ignoranza è una brutta bestia, ti lascia al buio come un cieco, ed al buio può succedere di tutto.

Così è se vi pare.

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