Crescono numero di voli e traffico passeggeri. L’obiettivo è superare i quattro milioni di passeggeri nel corso del 2021. Intanto il Comune nega l’ipotesi di vendita di azioni Gesap
PALERMO – L’aeroporto del capoluogo siciliano continua a riprendere quota, tentando definitivamente di lasciarsi alle spalle i tempi bui della pandemia, dei viaggi pesantemente ridimensionati e dei numeri rivisti pesantemente al ribasso rispetto agli ultimi anni pre Covid.
Come fatto sapere dall’Ufficio statistiche della Gesap, la società che gestisce lo scalo Falcone-Borsellino, anche a ottobre è stato confermato il trend di crescita del traffico voli e passeggeri all’interno dello scalo. Lo scorso mese il numero dei voli è aumentato di oltre un punto e mezzo (1,66%), 4.350 contro 4.279 ottobre 2019, mentre si registra ancora un recupero di traffico passeggeri che dal -12% di settembre passa a -5,4% di ottobre, con 579.535 viaggiatori contro 611.580 dello stesso periodo del 2019. La media dei passeggeri per volo è stata di 133 (load factor).
Per Gesap, “come dimostrano i dati Eurocontrol, Ente europeo per il controllo del traffico aereo, l’aeroporto di Palermo è tra gli scali italiani che registrano negli ultimi mesi una sostenuta crescita di voli rispetto al 2019. Le buone performance della stagione estiva, che si è chiusa lo scorso 30 ottobre, hanno migliorato anche i numeri sul progressivo annuale nel periodo gennaio/ottobre. Il totale voli è di 29.982 contro 44.199 dello stesso periodo 2019 (-32,1%, a settembre -35,8%), mentre i passeggeri sono 3.638.048 contro 6.053.548 del 2019 (-39,9%, a settembre -43,8%). Tiene il traffico internazionale: a ottobre ha toccato il 25% di passeggeri sul totale (maggio 7%, giugno 15%, luglio 25%, agosto 28%, settembre 26%)”.
Le proiezioni di traffico, inoltre, confermano un trend positivo anche nella stagione invernale, forte della fitta rete di collegamenti; un network in cui operano 14 compagnie aeree per 52 destinazioni, di cui trenta internazionali, con una previsione di oltre 4 milioni di passeggeri nel 2021.
Un obiettivo che sarà possibile raggiungere anche grazie ai nuovi collegamenti: tra le novità già in volo a novembre, infatti, la Ryanair ha messo in pista nuove destinazioni: Riga, Lisbona – il primo collegamento tra Sicilia e Portogallo – Edimburgo, Barcellona, Leopoli (Lviv) e Genova.
Andando oltre i numeri, nei giorni scorsi il futuro dell’aeroporto è tornato alla ribalta anche in relazione alla crisi finanziaria che sta interessando il Comune. Voci di corridoio, infatti, hanno ipotizzato la volontà dell’Ente locale di mettere in vendita le azioni della Gesap per dare forza al proprio piano di riequilibrio. Una possibilità che in seguito è stata smentita in modo molto netto dall’assessore comunale al Bilancio, Sergio Marino: “Le dichiarazioni e i comunicati che si ripetono sul tema della presunta vendita di Gesap quale azione finalizzata a dare contenuti al Piano di riequilibrio, non trovano alcun fondamento reale nelle intenzioni della Giunta. L’impegno del Comune di Palermo per il consolidamento della Gesap, confermato dai crescenti numeri di passeggeri speculari alla ribalta internazionale che la nostra città ha conquistato, non è mai mancato e saranno sempre alti la nostra attenzione e sostegno per la partecipata”.
“Ribadisco – ha concluso il rappresentante dell’Esecutivo guidato da Leoluca Orlando – che ogni ipotesi di vendita non trova nessun realistico fondamento nella volontà della Giunta”.
