Oltre al volo Trapani-Catania, al costo inferiore di un pieno e con una corsa di appena 50 minuti, ci saranno nuove rotte dall'aeroporto di Trapani grazie ad Aeroitalia: le novità in arrivo.
Due nuove rotte, turisticamente strategiche, prenderanno quota dall’Aeroporto di Trapani Birgi grazie a Aeroitalia. Sono quelle per Cagliari e per Firenze, dal primo dicembre; a queste verrà prossimamente aggiunto anche la tratta per Perugia.
A operarle, con un velivolo ATR72/600 da 68 posti, sarà la Aeroitalia, compagnia con capitale interamente privato fondata quest’anno a Forlì, che – dopo il volo sulla città romagnola, operativo dalla scorsa estate – già un mese fa ha annunciato il volo da Trapani a Catania dal prossimo 30 ottobre.
Aeroporto Trapani, nuovi voli e rotte non Aeroitalia
Il collegamento tra le due città siciliane è previsto per ogni lunedì, venerdì e domenica con partenza mattutina da Trapani e ritorno a sera inoltrata da Catania: una soluzione alternativa a un tracciato autostradale disastrato e per lunghi tratti monocorsia, che – come sottolineano alla Airgest, la società che gestisce lo scalo Vincenzo Florio – “impegna 50 minuti per un costo inferiore a un pieno di benzina”.
Le nuove tratte nazionali sono state presentate ieri nel corso di una conferenza stampa all’aeroporto trapanese, alla presenza del presidente di Airgest, Salvatore Ombra, del consigliere Giulia Ferro, del direttore Michele Bufo e dei principali rappresentanti della neonata compagnia aerea: l’amministratore delegato Gaetano Francesco Intrieri, il chief commercial officer Krassimir Tanev e il country manager Sicilia Paolo Corona. Insieme con loro, sono intervenuti anche alcuni imprenditori del settore turistico.
Aeroitalia aprirà un’altra sua base nello scalo di Birgi, con l’intento di lavorare anche sull’attivazione di altri collegamenti: i prossimi dovrebbero essere quelli verso Milano Linate, Verona e Lampedusa.
Rotta Trapani-Catania: “Sembrava una boutade, oggi è realtà”
“Quando è stata lanciata la rotta per Catania sembrava una boutade, una provocazione in risposta alla difficoltà di muoversi all’interno della Sicilia e, invece, Aeroitalia a Trapani è già una realtà anche con questa specifica offerta. L’incontro è sia un modo per esprimere la nostra riconoscenza a questa compagnia per queste nuove rotte, peraltro fortemente richieste dal territorio, e per mostrare che per il territorio trapanese tutti i cancelli dello scalo di Trapani-Marsala (recente nuova denominazione) sono ormai aperti. Anche sul fronte della logistica. Sempre con Aeroitalia stiamo infatti valutando anche la possibilità di sviluppare operazioni di trasporti cargo”.
In questa fase, “viaggiare italiano è anche un modo di ricreare lo spirito nazionale”, ha sottolineato Gaetano Intrieri, CEO di Aeroitalia. “Per la nostra compagnia è un grande onore trovare ospitalità in questa nuova base siciliana di Trapani. È un’opportunità importante per il nostro vettore e ci auguriamo di creare nuove sinergie per valorizzare il trasporto passeggeri”.
La scelta di Trapani – ha aggiunto Krassimir Tanev – è legata “al livello di eccellenza dei servizi offerti da questo aeroporto al passeggero nonché per la facilità di entrata e uscita dall’aerostazione”.
Fondata dal presidente German Efromovich e dal chairman Marc Bourgade, Aeroitalia ha dato il via alla sua attività lo scorso 26 aprile. Dall’inizio di luglio, è operativa dal suo hub principale – l’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì – e due settimane fa ne ha inaugurato un altro a Milano-Bergamo. La flotta della compagnia è composta da 5 aerei Boeing B-737/800 e da un ATR 72/600 operato da Air Connect.
