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Svolta nel caso di Agata Scuto, arrestato l’ex compagno della madre

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Svolta nel caso di Agata Scuto, arrestato l’ex compagno della madre

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lunedì 17 Gennaio 2022

Svolta nel caso della ragazza scomparsa di casa dal giugno del 2012. Rosario Palermo, ex convivente della madre della ragazza, è stato arrestato per omicidio e occultamento di cadavere

Rosario Palermo, 60 anni, è stato arrestato dai Carabinieri di Acireale per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Agata Scuto, la ragazza di 22 anni scomparsa di casa dal giugno del 2012 e il cui corpo non è stato mai trovato.Nei confronti dell’uomo è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catania su richiesta della Procura distrettuale etnea.

Rosario Palermo (foto da: Chi L’ha Visto?)

Gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo

Secondo la tesi dell’accusa, le indagini dei carabinieri sul ‘cold case’, avviate la dopo denuncia di scomparsa dei familiari della vittima, definita giovane e fragile, hanno “consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’ex compagno della madre della ragazza in ragione sia del rapporto particolare che egli aveva instaurato nell’ultimo periodo con la ragazza – la quale non usciva mai di casa da sola, né intratteneva rapporti con altre persone – sia delle falsità delle notizie fornite agli inquirenti dallo stesso circa i suoi spostamenti il giorno della scomparsa di Agata”. In particolare, l’indagato “avrebbe cercato di inquinare le prove anche ottenendo da conoscenti la conferma del suo falso alibi”. 

Ad inchiodare Palermo anche un’intercettazione

A peggiorare la situazione a carico di Palermo anche un’intercettazione all’interno della sua autovettura: l’uomo parlando da solo esprime la preoccupazione che venga scoperto il corpo di Agata in un casolare di Pachino, città della provincia di Siracusa. E che il ritrovamento permetta di accertare che la ragazza era stata strangolata e bruciata. Tanto che Palermo riflette sulla necessità di recarsi sul posto per verificare cosa sia rimasto del corpo a tanti anni di distanza.

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