Ennesimo caso di aggressione ai danni del personale sanitario in Sicilia: ecco la denuncia Fials.

Aggressione all’ospedale Civico di Palermo, questa volta ai danni di alcuni tecnici del reparto di Radiologia del nosocomio.

A denunciare il caso è stata la Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità).

Aggressione al Civico

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al vaglio delle autorità competenti, i parenti di un paziente deceduto avrebbero minacciato e aggredito i tecnici del reparto di Radiologia. Uno sarebbe stato colpito a un occhio e un altro strattonato violentemente. Inoltre, i responsabili dell’aggressione avrebbero preso per il collo un medico nei pressi della sala operatoria.

La Direzione dell’ospedale avrebbe ricevuto già la relazione necessaria per sporgere denuncia.

La Fials, raccontando la vicenda, chiede non solo denunce ma anche interventi straordinari. Interventi volti a garantire la sicurezza dell’ospedale Civico e dei sanitari. “Il peso del lavoro ricade interamente sui tecnici e sui medici, i quali vengono continuamente distolti dal proprio lavoro per espletare mansioni di portierato, guardiania, punto di informazione e servizio d’ordine”.

Quella avvenuta nelle scorse ore al Civico non è certo la prima aggressione delle ultime settimane. Purtroppo, la lista è molto lunga. Tra i tanti casi di violenza in ospedale si ricorda anche quella avvenuta lo scorso inizio luglio al Policlinico di Palermo. In quell’occasione, i parenti di un’anziana ricoverata avrebbero fatto irruzione nel reparto di Gastroenterologia, vandalizzato la sala medici e picchiato brutalmente il medico di turno. Frattura dell’omero e gravi lesioni sono state le conseguenze per il medico.

Della vicenda si era interessato anche l’assessore Razza, che ha affrontato il tema delle aggressioni in ospedale nel corso di una conferenza stampa lo scorso 12 luglio.

Immagine di repertorio