Agrigento, chiaroscuro sulla Giunta del sindaco Miccichè - QdS

Agrigento, chiaroscuro sulla Giunta del sindaco Miccichè

redazione

Agrigento, chiaroscuro sulla Giunta del sindaco Miccichè

sabato 27 Aprile 2024

“Agrigento in comune” ha organizzato una manifestazione per chiedere trasparenza dopo le ombre sulle vicende giudiziarie del primo cittadino, che dichiara: “Sono disponibile a qualsiasi risposta”

AGRIGENTO – Tante le ombre che gravano sull’operato della Giunta del sindaco di Agrigento Franco Miccichè, specialmente dopo le recenti gravi inchieste giudiziarie, che hanno visto l’arresto del comandante dei vigili urbani e capo di gabinetto del sindaco, Gaetano Di Giovanni e del consulente per il Prg, Paolo Di Loreto e delle indagini a carico di Maurizio Erbicella, anche lui consulente di Palazzo dei Giganti.

Ed è per questo che l’associazione “Agrigento in comune” ha organizzato una manifestazione di interesse pubblico, per chiedere trasparenza, etica e legalità.

“I cittadini devono rivendicare il diritto di vivere in una città che sia libera da corruzione, affarismo. Sicuramente gli arresti importanti che ci sono stati denunciano una situazione in cui gli amministratori sperperano il denaro pubblico per i loro interessi. Dobbiamo riuscire a strutturare un futuro per questa città”, ha dichiarato Michele Sodano portavoce dell’Associazione.

Tante le vicende che vedono la Giunta coinvolta

Tante le vicende che vengono fuori e che hanno visto l’amministrazione silente e assente; basti ricordare le vicende dell’acquisto dei Suv con i fondi destinati alle attività didattiche dei minori; il falso concorso per l’assunzione dei vigili urbani; il tentativo speculativo di privatizzazione dei parcheggi a pagamento, con notevole aggravio per le tasche dei cittadini, e ancora i lavori alla Villa del Sole senza autorizzazione da parte della Soprintendenza di Agrigento.

I fatti denunciati sono venuti a galla grazie al Codacons

Fatti denunciati e che sono venuti a galla grazie al Codacons con il responsabile Giuseppe Di Rosa. “Siamo felici che oggi ci sono alcuni agrigentini che hanno aperto gli occhi, ma la gente deve scendere in piazza non in numero striminzito, ma perchè manca l’acqua, mancano i servizi essenziali, tutti si lamentano ma nessuno fa nulla. Avevo già denunciato in passato a Miccichè che c’era una piovra all’interno del Comune e oggi esce tutto fuori e chiederò ancora una volta lumi sulla scelta dei dirigenti. I consiglieri comunali, la deputazione, il sindaco sono di una serenità abnorme, ci sono degli arresti, e per il sindaco è tutto normale”, ha dichiarato Giuseppe Di Rosa del Codacons.

La manifestazione non ha avuto però il riscontro sperato, perché da un lato i cittadini che sono scesi in piazza erano pochi, e dall’altro lato il primo cittadino era assente per impegni istituzionali, e nei giorni precedenti aveva dichiarato: “Sono disponibile a qualsiasi risposta, tutto quello che i cittadini mi vogliono chiedere. Sono uno di loro, mi reputo una persona corretta e mi sto spendendo tantissimo per la mia città. Sono a disposizione ma alla manifestazione purtroppo sarò assente”.

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