Airc, concerto al Bellini con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura - QdS

Airc, concerto al Bellini con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura

redazione

Airc, concerto al Bellini con Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura

martedì 05 Novembre 2019

Chi sono gli scienziati in arrivo in Sicilia per “I giorni della Ricerca” che, nell'ambito dell'iniziativa benefica con i due jazzisti, incontreranno gli studenti a Catania, Messina, Caltagirone, Patti, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto

CAnche in Sicilia per “I giorni della ricerca” della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro sono in programma incontri nelle scuole e nei teatri che vedranno protagonisti giovani ricercatori. Gli appuntamenti sono organizzati dalle Delegazioni AIRC di Catania e Messina che, per l’annuale raccolta fondi da destinare alla ricerca scientifica, promuove l’evento di charity “Catania per AIRC”, domenica 10 novembre al Teatro Massimo Bellini di Catania con il concerto jazz di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, presentato dall’attrice Manuela Ventura.

Ai giovani
ricercatori AIRC in tour nelle scuole di tutta Italia il compito di raccontare
la “missione” che ogni giorno portano avanti nei laboratori italiani ed esteri,
accomunati dalla volontà di sconfiggere il cancro e di alleviare la sofferenza
dei malati. Da Milano, Dipartimento
Bioscienze (UniMI), dove è professore associato, è in arrivo in Sicilia Thomas Vaccari; da Roma Silvia Piconese, ricercatrice del
Dipartimento di Medicina Molecolare all’Università La Sapienza. Entrambi
lavorano a progetti di ricerca finanziati dall’AIRC e dunque finanziati da
sostenitori, volontari e testimonial, a cominciare dagli stessi cittadini. Numerosi
gli appuntamenti con gli studenti siciliani, ai quali i due ricercatori
racconteranno attraverso quali studi e percorsi – anche all’estero – fanno oggi
questo mestiere. Faranno il punto sulle nuove frontiere della ricerca e proveranno
ad avvicinare i giovani al mondo delle scienze. Ecco il calendario dei prossimi
giorni fra Catania e Messina e le rispettive province.

Thomas Vaccari – che
per AIRC è protagonista di un video in cui racconta cosa e come svolge il suo lavoro nei
laboratori universitari di Milano – mercoledì 6 novembre sarà di mattina
a Catania, ore 10 all’ Istituto Brancati
(viale Pecorino) insieme con il prof. Riccardo Vigneri, presidente AIRC Sicilia;
e alle 16 del pomeriggio a Messina,
dove incontrerà alunni e genitori del Felice Bisazza.

Giovedì 7 novembre Vaccari sarà a Patti
(ore 10, Teatro Comunale Joppolo) e a Barcellona
Pozzo di Gotto
(ore 17). Al mattino incontrerà gli studenti delle superiori
del Borghese Faranda e del Vittorio Emanuele III, nel pomeriggio quelli del
Copernico.

Sempre giovedì 7 la
Piconese sarà invece a Caltagirone,
fra gli alunni del Cucuzza-Euclide con due incontri. L’indomani, venerdì 8
novembre, la dottoressa Piconese sarà in provincia di Messina: al mattino,
ore 11, all’Istituto Medi di Barcellona
Pozzo di Gotto
; alle 15.30 a Milazzo,
con gli alunni del Leonardo da Vinci.

Fra i progetti di
ricerca finanziati da AIRC in Sicilia, c’è quello del Dipartimento di Scienze
del Farmaco dell’Università di Catania.
Diretto dal chimico prof. Salvatore
Sortino
, coinvolge un team tutto femminile che studia in laboratorio la
molecola dell’ossido nitrico (NO): “Il nostro lavoro – spiega Sortino – è una combinazione
fra nanotecnologie e utilizzo di fasci di luce: fabbrichiamo nanoparticelle da
attivare con la luce durante la chemio, innescandole su una zona specifica del
corpo”. La squadra etnea delle ricercatrici AIRC è formata da cinque chimiche: Aurore Fraix (prima linea, proveniente
dalla Francia con una borsa di studio “Marie Curie”), Cristina Parisi, Federica Letta, Chiara Giunta e Carola Calcagno, più
due colleghe di Torino e Napoli.

Alla
raccolta fondi di “Catania per AIRC” partecipa anche l’Ame (Associazione Musicale Etnea) che vi destinerà l’incasso della
serata tra biglietti e quota abbonamenti. Partner dell’evento Fideuram, la private bank del gruppo
Intesa-San Paolo che, focalizzata per sua mission sulla ricerca dell’eccellenza
e la determinazione nell’affrontare nuove sfide, condivide con AIRC i valori
fondanti del sostegno alla ricerca scientifica per sconfiggere il cancro. Per
il concerto “Catania per AIRC. Fresu e di
Bonaventura al Bellini”
biglietti da 15/25/35 euro (più diritti di
prevendita: 2€ per platea e palchi; 1.50€ per galleria) nel circuito Box
Office. Info 095.506848, cell. 3331879440 – 3492411995 – 3389224603,
email del.catania@airc.it.

GLI ARTISTI

A proposito di Fresu
e di Bonaventura: conosciutisi con il progetto “Mistico Mediterraneo” – opera creata
insieme al celebre ensemble vocale corso A Filetta e pubblicato poi su disco
dalla tedesca ECM – Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura hanno scoperto una
profonda affinità sviluppando una poetica comune in diverse esibizioni dal vivo
tra cui il progetto concertistico ispirato a Corto Maltese, l’indimenticabile
personaggio delle avventure a fumetti disegnate da Hugo Pratt. Sono queste
esperienze ormai quasi decennali ad averli portati all’idea di incidere in duo,
per esplorare una dimensione espressiva più intima in cui il trombettista sardo
e il bandoneonista marchigiano cercano e ritrovano la poesia dei piccoli suoni
e di un gesto musicale non magniloquente ma proprio per questo ancora più
espressivo e significativo in un’epoca di crescente rumore e pressione
acustica. L’attenzione è tutta sui colori generati dal soffio che scorre nei
pistoni degli strumenti di Fresu e fa vibrare le ance del bandoneon di di
Bonaventura: in questo senso va la rinuncia del trombettista all’uso dei suoi
fedeli effetti elettronici, che vengono invece usati nelle esibizioni dal vivo
del duo, come significativi sono i passaggi in cui sono i suoni del metallo
percosso da Fresu o quello dei tasti premuti a vuoto da di Bonaventura a fare
da accompagnamento ritmico: segni sonori ispirati alla miglior tradizione di
quello che potrebbe essere definito l’umanesimo strumentale del jazz in cui la
presenza di rumori “parassiti” restituisce la fisicità del rapporto con gli
strumenti musicali, dal soffio del tenore di Ben Webster al ronzio del basso di
Charles Mingus: essenziale in questo processo la prospettiva sonica curata da
Stefano Amerio.

Fondazione AIRC

Dal 1965 l’AIRC sostiene con continuità,
attraverso la raccolta di fondi, il progresso della ricerca per la cura del
cancro e diffonde una corretta informazione sui risultati ottenuti, sulla
prevenzione e sulle prospettive terapeutiche. In particolare, la Fondazione AIRC
raccoglie donazioni con iniziative di grande impatto, sostenute dalla presenza
capillare su tutto il territorio nazionale dei Comitati regionali, riceve un
sostegno molto importante dai contribuenti attraverso il 5×1000 e raccoglie
lasciti testamentari tramite. Eroga con tempestività quanto annualmente
raccolto a favore di progetti di ricerca triennali e quinquennali.            
Fondazione AIRC Delegazione di Catania, Via Monsignor Domenico Orlando 3, tel.
095506848.        
Donazioni e bonifici a favore di Fondazione AIRC Comitato Sicilia su IBAN
IT84G0200809429000600019818 – Unicredit Private Banking SPA.

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