La ragazza era arrivata in Italia a marzo col figlioletto di 3 anni e col marito, accusato dell'omicidio. L'uomo fermato alla stazione di Bologna mentre tentava di fuggire
Morta, uccisa, a soli 23 anni. Anastasiia Alashri è stata assassinata a coltellate a Fano, probabilmente dall’ex marito. L’uomo è stato bloccato alla stazione di Bologna come hanno comunicato i carabinieri che stanno indagando sull’omicidio. Quella di Anastasiia è una storia doppiamente drammatica perché era giunta in Italia a marzo, in fuga dalla guerra in Ucraina, con il marito e il figlioletto di 3 anni.
Il marito accusato dell’omicidio
Ma da quanto emerge dalle indagini, negli ultimi mesi il rapporto tra Anastasiia, e il marito, un 32enne egiziano, era diventato difficile tanto che la ragazza aveva espresso la volontà di separarsi da lui. Era persino arrivata a rivolgersi ai carabinieri per denunciare il marito che ormai da tempo la vessava e la faceva vivere in un clima di terrore. Anastasiia, secondo quanto aveva raccontato, aveva anche lasciato la casa e si era rifugiata da un collega di lavoro.
L’omicidio dopo la lite
Ieri mattina la ragazza era tornata a casa per prelevare le sue cose, ma quando ha incontrato il marito sarebbe scoppiato l’ennesimo litigio. Poi la sua scomparsa, denunciata dall’amico che si è rivolto ai carabinieri. Una volta avviate le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura di Pesaro, il marito della ragazza è stato rintracciato alla stazione di Bologna mentre, secondo gli investigatori, tentava di fuggire dall’Italia. L’uomo è stato subito fermato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, poi ha fornito alcuni elementi che hanno permesso di rintracciare il cadavere della moglie in un’area rurale a Fano. Il 32enne ha fatto ritrovare anche una borsa con degli indumenti da donna e due armi. La Procura ha così emesso un decreto di fermo per omicidio.