Anche in Sicilia centrodestra in piazza contro il governo - QdS

Anche in Sicilia centrodestra in piazza contro il governo

Raffaella Pessina

Anche in Sicilia centrodestra in piazza contro il governo

martedì 02 Giugno 2020

Al Politeama con palloncini e bandiere tricolori. In tutta l’Isola manifestazioni e flash mob di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia per lanciare la Fase 3: "Servono soluzioni contro la crisi"

A Palermo, come in altre 100 piazze d’Italia il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) si è mobilitato contro le iniziative promosse dal Governo Conte. Nel capoluogo siciliano si è tenuto un flash mob, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà della Lega. “è una manifestazione ordinata, programmata dal centrodestra in molte piazze d’Italia, da Roma a Palermo fino a Trento. Il Presidente della Repubblica tiene la sua cerimonia tradizionale – ha dichiarato Samonà – ed è giusto perché ci rappresenta tutti. Ma le forze politiche vogliono tornare a esserci in piazza. Noi abbiamo vissuto due mesi e mezzo in cui l’unico interlocutore era il premier Conte”.

Samonà ha lamentato l’eccessiva e soprattutto esclusiva presenza sui media del premier: “Con le sue dirette Facebook e i decreti del Presidente del consiglio – ha detto – ha occupato tutti gli spazi mediatici. Oggi il centrodestra vuole dire agli italiani che noi ci siamo. Torniamo in piazza in modo civile, non come abbiamo visto qualche giorno fa con gente che urlava slogan senza senso”. Una manifestazione, “nel rispetto delle regole”, hanno detto gli organizzatori, davanti al teatro Politeama, con i maggiori esponenti del centrodestra in “una giornata simbolica per rivendicare la libertà e l’orgoglio del popolo italiano – ha detto Carolina Varchi, deputato nazionale di FdI – Moltissimi italiani aspettano gesti concreti da parte di questo governo”.

Una manifestazione contro il governo nazionale di cui il centrodestra non condivide le scelte fatte per l’emergenza dell’epidemia. “Rappresentiamo simbolicamente milioni di italiani – hanno detto gli organizzatori – che non ci stanno a un’Italia destinata al declino per colpa del Coronavirus e per le scelte del governo Conte”.
Tra i presenti, anche il senatore Stefano Candiani, segretario regionale della Lega, oltre all’assessore Samonà, con i consiglieri comunali Francesco Scarpinato e Mimmo Russo (FdI), Andrea Mineo di Forza Italia. Assenti i consiglieri comunali della Lega di Palermo e provincia. La manifestazione è stata soltanto una prima iniziativa, in vista dell’appuntamento nazionale in programma il prossimo 4 luglio al Circo Massimo a Roma, quando il centrodestra scenderà in piazza. Manifestazioni si sono tenute negli altri capoluoghi siciliani di provincia. “Siamo nelle piazze siciliane per lanciare la fase tre della nostra democrazia – ha detto Matteo Francilia, commissario della Lega in provincia di Messina e sindaco di Furci Siculo – Il Paese attende una risposta alla crisi economica e sociale, serve ridare fiducia alle imprese con la flat tax, aiutare veramente commercianti, artigiani e partite iva, azzerare la burocrazia e alleviare la pressione fiscale con lo stop alle cartelle”.

Molti i deputati nazionali e regionali, gli esponenti dell’associazioni di categoria di commercianti e imprenditori. Di incapacità del governo ha parlato Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia. “La gente ancora aspetta la cassa integrazione – ha detto – ci sono 150 mila partite Iva che non hanno avuto il contributo, non è arrivato ancora il contributo a fondo perduto alle aziende. In nessun paese d’Europa c’è stata una gestione così nefasta della crisi”. “Noi stiamo manifestando per gli Italiani – ha spiegato anche il capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, Elvira Amata – vogliamo fermare il declino dell’Italia, chiediamo aiuti immediati per piccole imprese, commercianti, artigiani, partite Iva, altrimenti sarà recessione”.

Di un premier privo di idee ha parlato infine Alessandro Pagano, vice presidente del gruppo parlamentare lega alla Camera il deputati. “ Da oggi, da Caltanissetta a tutte le altre città siciliane e italiane, inizia una stagione di civile contestazione che porterà nelle piazze la voce di commercianti, artigiani, pensionati, dipendenti, partite iva, professionisti, società civile. I palazzi del potere dove insiste il governo Conte sentiranno per il tramite della #Lega, la voce della gente e del profondo dissenso che li anima”.

Raffaella Pessina

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