Cocaina e marijuana, un nuovo arresto per droga a Comiso - QdS

Casa trasformata in “fortino” per nascondere l’attività di pusher, non basta: arrestato 42enne

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Casa trasformata in “fortino” per nascondere l’attività di pusher, non basta: arrestato 42enne

Redazione  |
sabato 15 Luglio 2023

Un importante arresto per droga, con sequestro di ben 210 grammi di cocaina, a Comiso (RG).

Gli agenti della sezione Volanti della Polizia di Stato di Comiso (Ragusa) hanno eseguito un arresto per droga: l’indagato è un 42enne italiano accusato di possesso di stupefacenti ai fini di spaccio.

Ecco i dettagli dell’intervento, eseguito nell’ambito di una serie di controlli del territorio per garantire la sicurezza pubblica.

Arresto per droga a Comiso con sequestro

Le Volanti hanno arrestato un presunto pusher 42enne e posto sotto sequestro ben 210 grammi di cocaina, che avrebbe consentito all’indagato di realizzare guadagni illeciti per 20mila euro se immessa nel mercato clandestino.

Non è passata inosservata agli agenti delle Volanti una vettura utilitaria – guidata da un noto pregiudicato del luogo – che procedeva ad elevata velocità, effettuando manovre repentine ed elusive. Improvvisamente l’auto si è fermata nei pressi di un’abitazione del centro di Comiso e ne è scesa una persona che rapidamente ha cercato di entrarvi.

I poliziotti sono intervenuti prontamente e hanno notato che l’uomo cercava di disfarsi, gettandoli a terra, degli involucri di cellophane, poi recuperati dagli operanti. Tali involucri contenevano una polvere bianca. Visto l’evidente nervosismo del 42enne, gli agenti hanno eseguito la perquisizione dell’abitazione del comisano, dove hanno trovato un blocco di cocaina calcificata all’interno di un contenitore termosaldato di plastica (in gergo una “pietra”), un bilancino di precisione, sostanza “da taglio” e della marijuana già confezionata.

L’arrestato aveva trasformato l’abitazione in una sorta di “fortino”, proteggendola da eventuali controlli di Polizia con numerose telecamere che consentivano di sorvegliare l’esterno.

Alla luce di quanto sequestrato e dei precedenti specifici l’uomo è stato arrestato e condotto al carcere di Ragusa. Il giudice per le indagini preliminari ha successivamente convalidato l’arresto adottando nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

Immagine di repertorio

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