Assessore Aricò: "Provvedimenti anti caro voli grande risultato per i siciliani" - QdS

Assessore Aricò: “Provvedimenti anti caro voli grande risultato per i siciliani”

Francesco Sanfilippo

Assessore Aricò: “Provvedimenti anti caro voli grande risultato per i siciliani”

mercoledì 10 Aprile 2024

Forum con Alessandro Aricò assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità

Un confronto su questioni strutturali e non contingenti: ospite di questo Forum con il QdS, alla presenza del direttore Carlo Alberto Tregua e del vice presidente Filippo Anastasi, l’assessore per le Infrastrutture e la Mobilità della Regione siciliana, Alessandro Aricò.

A che punto sono le opere che vi eravate prefissati di realizzare a inizio mandato?
“Alcuni obiettivi importanti che ci eravamo prefissati di realizzare in tema dei trasporti, già sono stati conseguiti. Uno su tutti è quello legato al caro-voli, di cui si parla da decenni. Noi in undici mesi abbiamo prodotto un decreto normativo che consente a tutti i siciliani di poter viaggiare in Italia a prezzi calmierati. Questo è un provvedimento di cui andiamo particolarmente fieri, poiché è uno dei primi impegni assunti dal presidente della Regione, Renato Schifani, che ci ha dato mandato di portarlo a buon fine. Il decreto posto in essere sembrava di facile composizione, ma abbiamo trovato un modo per poter dare la contribuzione alle compagnie aeree, facendolo passare come contributo al singolo passeggero. Questo è stato l’aspetto più complicato da realizzare per evitare l’aiuto di Stato, che è stato riabbassato ad appena 200 mila euro nel triennio. Già due compagnie, Ita e Aereo Italia, applicano il 25% di sconto alla prenotazione del biglietto disponibile per tutte le destinazioni per 365 giorni l’anno, ma nessun altra compagnia è esclusa e potranno unirsi successivamente. Se la compagnia non applica subito lo sconto, sarà la Regione a rimborsarle il contributo. Questo provvedimento ha superato, peraltro, il vaglio del ministero dell’Economia, di quello dei Trasporti e di Bruxelles il cui dipartimento dei Trasporti ci ha fatto pure i complimenti. Siamo l’unica Regione euromediterranea ad applicare questo sconto per tutta la popolazione residente in Sicilia. Non esiste un altro provvedimento simile in tutta Europa. Gli altri provvedimenti sono nelle Azzorre e nelle Canarie”.

Quali altri risultati sono stati conseguiti in questi negli ultimi due anni?
“C’è da segnalare la costruzione del primo traghetto fabbricato in Sicilia da 120 milioni di euro, che permetterà di far ripartire la cantieristica a Palermo. La nave sarà gestita dalla compagnia che si aggiudicherà la commessa. Il presidente ha sottoscritto l’accordo con l’amministratore delegato della Fincantieri e i lavori saranno svolti interamente nel cantiere di Palermo fino alla consegna della nave nel 2026/2027. Stiamo, poi, considerando l’opzione per una seconda nave ma già con una sola nave avremo incrementato il Pil della città di Palermo del 2%”.

Che genere di iniziative state adottando in favore delle isole minori?
“Abbiamo approvato un provvedimento amministrativo che prevede la gratuità per tutti coloro che svolgono un servizio pubblico, dagli insegnanti agli impiegati e questo è attivo dal marzo 2023. Oltretutto, gli abitanti residenti nelle isole hanno diritto, ora, a rinnovare i loro documenti senza costi, potendo ricevere a casa i documenti aggiornati”.

Sui trasporti su ferro, che cosa state facendo?
“Abbiamo acquistato dall’Alstom 26 nuovi treni per un miliardo e cento milioni, che saranno disponibili per il trasporto locale e che sono stati messi a disposizione grazie ai Fondi europei. Questo è già stato definito nel contratto di servizio con Trenitalia e in questo modo potenzieremo il trasporto pubblico su rotaia nella Regione”.

Sulle concessioni per il trasporto extraurbano di gomma, che cosa state pensando di fare?
“Faremo un bando per la concessione delle linee extraurbane, cui gli 84 concessionari che gestiscono i trasporti su gomma attualmente dovranno partecipare. Finora, le tratte sono state assegnate per decreti regionali, ma mai per bando dal 1950, così i concessionari dovranno riorganizzarsi e la pre-informativa è stata già pubblicata”.

L’Ast rientrerà tra questi concessionari?
“Per l’Ast è prevista dal Governo regionale la trasformazione in house. L’azienda, che quest’anno ha chiuso in attivo, riceverà 12 milioni per i chilometri percorsi. A breve sarà ricapitalizzata e dovrà rinunciare ai collegamenti urbani che le facevano perdere cinque milioni l’anno. I quattordici Comuni che serviva dovranno riorganizzarsi. Tuttavia, tredici Municipi hanno fatto un decreto impositivo per sei mesi per far continuare il servizio, mentre Siracusa ha fatto un bando in proprio. Quando si dimostrerà che il servizio è antieconomico, cadranno anche queste misure”.

Opere accessorie al Ponte sullo Stretto e collegamenti con il centro della Sicilia

È previsto un piano d’investimenti per le Strade provinciali?
“Chiarendo che le Strade provinciali sono di competenza delle Province, attualmente esse sono commissariate dalla Regione, i cui sei commissari metropolitani sono tutti alti dirigenti della Regione stessa. Sui 6 miliardi e cento milioni previsti, un miliardo e cento milioni saranno dedicati alle opere accessorie del Ponte e duecento milioni saranno dedicati alle Strade provinciali. Stiamo anche prevedendo un grande finanziamento con i fondi di coesione in coordinamento con il Governo Meloni per il sistema viario di Messina per le opere annesse al ponte e per le autostrade facenti parte del Cas. La realizzazione del Ponte sullo Stretto non può prescindere dai collegamenti con le Strade provinciali”.

A che punto sono i lavori nell’autostrada Palermo-Catania e Palermo-Agrigento?
“Per l’autostrada Palermo-Catania il presidente Schifani è stato nominato commissario straordinario e questo ha permesso di accelerare i lavori, diminuendo i disagi dovuti alle opere in corso. Sono previsti ulteriori finanziamenti per concludere i lavori nel 2026 e diminuire i tempi di percorrenza di quest’arteria. Poi, abbiamo fatto una valutazione dei cantieri per la Palermo-Agrigento, coordinandoci con l’Anas e con il Governo nazionale per accelerare i lavori di un’opera che doveva essere consegnata nel 2015. Ora è ragionevole supporre che sarà pronta nel dicembre 2024. Così, Agrigento potrà accogliere i visitatori attesi quando sarà Capitale della Cultura nel 2025. In questo senso, abbiamo organizzato anche un collegamento ferroviario diretto già attivo tra l’aeroporto Punta Raisi e Agrigento, che permette di congiungerli in due ore e quindici minuti, con finanziamento regionale. Questo favorisce anche gli studenti, che possono seguire le lezioni universitarie e tornare durante la giornata”.

Tra Palermo-Catania e Genio Express novità delle tratte su rotaia

A che punto sono i lavori di ferrovie per la velocizzazione delle linee? Sarebbe possibile ridurre i tempi di percorrenza tra Palermo e Catania?
“Stiamo cercando di portare i collegamenti ad alta capacità in una prospettiva di semi alta velocità in Sicilia. In realtà, in tutta Italia, l’alta velocità riguarda le tratte commerciali, perciò non si può contribuirvi come Regione. Questo avviene, perché i gestori che non hanno contributi, dunque lo realizzano in virtù delle redditività della linea. È vero, però, che, organizzando le fermate con gli attuali treni e avendo il raddoppio nei punti giusti, potremmo viaggiare tra Palermo e Catania in meno di due ore. Abbiamo finanziato il sistema di controllo Ftrs e i nostri treni viaggiano già a 165 km l’ora, perciò potremmo prevedere una riduzione notevole dei tempi di percorrenza, decidendo le fermate da fare. In Lombardia, del resto, i treni viaggiano alla nostra stessa velocità e le linee regionali non sono così avanzate”.

Sull’iniziativa Genio express, il collegamento veloce di Palermo per l’aeroporto di Punta Raisi, cosa può dire ai lettori?
“Il servizio veloce Genio Express collega cinque volte, dal lunedì al sabato, Palermo centrale a Punta Raisi, realizzando solo una fermata alla stazione Palermo Notarbartolo. Il servizio stima una percorrenza di ventuno minuti, collegando velocemente la città con l’aeroporto con il biglietto allo stesso prezzo di un collegamento ordinario, senza costi aggiuntivi per l’utente. Siamo tra le sole quattro città ad avere questo collegamento”.

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