Emergenza maltempo a Catania, assessore Porto: "Pulizia straordinaria a S. Maria Goretti" - QdS

Emergenza maltempo a Catania, assessore Porto: “Pulizia straordinaria a S. Maria Goretti”

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Emergenza maltempo a Catania, assessore Porto: “Pulizia straordinaria a S. Maria Goretti”

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giovedì 28 Ottobre 2021

"Siamo intervenuti per pulire e dare la possibilità per esempio a chi abita a Santa Maria Goretti di prevenire ulteriori danni che potrebbero originarsi in queste ore"

Per l’emergenza maltempo a Catania e in provincia si sono mobilitate le forze di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, ma anche molti volontari sono intervenuti per cercare di prestare soccorso alle tante persone rimaste intrappolate nelle loro auto o al piano terra nelle proprie abitazioni, senza poter disporre dell’energia elettrica o di altri servizi primari.

Centinaia gli interventi durante e nel post emergenza, un campanello d’allarme che è scattato anche in previsione di altri momenti di allerta meteo che potrebbero nuovamente mettere in ginocchio la città e i paesi limitrofi.

Al fine di capire qual è la situazione al momento e soprattutto, anche in prospettiva, cosa potrebbe succedere prossimamente, abbiamo sentito l’assessore Alessandro Porto che novera tra le sue deleghe operative anche quelle relative a Protezione Civile e periferie.

Assessore, qual è attualmente la situazione? A Catania quali
sono le zone più a rischio al momento?

“La situazione resta precaria, anche perché i danni
sono stati a decine se non a centinaia. Fino a ieri mattina, insieme al sindaco,
abbiamo monitorato diverse parti della città, soprattutto a sud, dove abbiamo
registrato i maggiori danni”.

Quali interventi sono stati adottati sul posto per contenere
la prossima emergenza?

“Siamo intervenuti per pulire e dare la possibilità per
esempio a chi abita a Santa Maria Goretti di prevenire ulteriori danni che
potrebbero originarsi in queste ore. Nel pomeriggio di ieri siamo stati insieme
al Prefetto e con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine per fare il
punto della situazione e programmare le prossime ore. Il Prefetto ha emanato
un’ordinanza della chiusura di tutte le attività commerciali pubbliche,
suggerendo alle attività industriali di ridurre al minimo la presenza dei
lavoratori.

In molti si chiedono perché i tombini, nonostante le
operazioni di pulizia fatte in estate per rimuovere la cenere vulcanica, non
abbiano funzionato a dovere…

“Noi nel mese di agosto, esattamente giorno 16, ci siamo subito mobilitati per attivare la pulizia dei tombini e del fiume Forcile. Quando c’è una trasformazione del clima e si verificano eventi di eccezionale portata come quelli registrati in queste ore, i tombini che sono stati pensati e realizzati negli 40′ e 50′ e non per un clima tropicale, non possono reggere una quantità d’acqua che, come ribadito anche dagli esperti, cade nel giro di 12 mesi e che qui è invece caduta nel giro di qualche giorno. Un evento straordinario, non prevedibile. Anzi, la risposta è stata positiva, perché nel giro di poche ore l’acqua è defluita. Vorrei lanciare un messaggio importante ai catanesi invitandoli a stare a casa e uscire solo per estrema necessità fino a venerdì”.

Gianluca Virgillito

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