Bonus pubblicità 2024: cos'è, come funziona, come fare domanda

Bonus pubblicità 2024: cos’è, a chi spetta e come richiederlo

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Bonus pubblicità 2024: cos’è, a chi spetta e come richiederlo

Redazione  |
giovedì 29 Febbraio 2024

Via all'invio della Comunicazione per l'accesso al credito d'imposta al 75% per gli investimenti pubblicitari incrementali per il 2024: ecco tutte le informazioni utili.

Bonus pubblicità 2024: ecco tutto ciò che c’è da sapere sul credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali per il campo dell’editoria, in particolare per la stampa quotidiana e periodica cartacea e online, per l’anno in corso.

Le domande per la comunicazione per l’accesso può essere inviata dall’1 marzo al 31 marzo (scadenza prorogata per la coincidenza con le vacanze pasquali).

Bonus pubblicità 2024, cos’è e come funziona

Si tratta di un’agevolazione introdotta nel 2018 con l’art. 57-bis del Dl. n. 50/2017 (convertito con modificazioni dalla L. n. 96/2017) concessa nella forma di credito d’imposta, destinata “alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali in relazione agli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online”.

Per il 2024, il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti realizzati. È concesso nel limite massimo dello stanziamento annuale e nel rispetto dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”. Nel caso in cui l’importo dei crediti superi l’ammontare delle risorse disponibili, quindi, la cifra viene divisa in percentuale tra tutti i richiedenti aventi diritto al bonus pubblicità.

Chi può accedere all’agevolazione

Possono fare domanda per ottenere il bonus pubblicità 2024:

  • Imprese o lavoratori autonomi ed enti non commerciali che investono in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica – online, su carta o su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali – il cui valore superi “di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione”.
  • Chi ha effettuato investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale con un direttore responsabile e regolare registrazione al Tribunale.

Tipologie di pubblicità ammesse

Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria specifica che sono ammesse al bonus pubblicità 2024 solo spese relative a:

  • investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione o su quotidiani e periodici iscritti al Tribunale e con direttore responsabile;
  • per le pubblicità su agenzie di stampa, il Dipartimento specifica che vanno verificate tutte le condizioni richieste anche per gli altri mezzi di informazioni ammessi all’agevolazione.

Non rientrano nel bonus pubblicità, quindi:

  • Grafica pubblicitaria su cartelloni fisici;
  • Volantini;
  • Pubblicità su cartellonistica;
  • Pubblicità su vetture e apparecciature;
  • Pubblicità sui social;
  • Banner pubblicitari su portali online;
  • Pubblicità su schermi di sale cinematografiche;
  • Tutto ciò che non rientra specificamente negli investimenti ammessi al bonus pubblicità 2024.

Come e quando richiedere il bonus pubblicità

Chi intende usufruire dell’agevolazione può trasmettere la domanda all’Agenzia delle Entrate comunicando i dati sugli investimenti pubblicitari effettuati. Accedere all’area “Servizi per – Comunicare” tramite SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) O CIE (carta d’identità elettronica) e inviare la richiesta entro le date di scadenza.

Scadenze per il bonus pubblicità 2024

  • Dall’1 al 31 marzo dell’anno in cui si vuole richiedere l’agevolazione, bisogna inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”;
  • Dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo, invece, chi ha inviato la suddetta comunicazione può inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” comunicando gli investimenti effettuati nell’anno agevolato.

Proroga della scadenza per il bonus pubblicità 2024

Per l’anno 2024, visto che il 31 marzo è Pasqua, c’è una proroga al 2 aprile per l’invio della “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.

Immagine di repertorio

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