Borracce sempre più utilizzate ma uno su quattro non le lava - QdS

Borracce sempre più utilizzate ma uno su quattro non le lava

Marco Carlino

Borracce sempre più utilizzate ma uno su quattro non le lava

giovedì 07 Maggio 2020

Unc sulle abitudini dei consumatori fuori casa. Il 65% usa ancora le bottiglie in Pet (soprattutto al Sud e tra gli anziani)

CATANIA – Cresce l’utilizzo delle borracce ma la maggior parte degli italiani non le lava. È quanto emerge dall’indagine che l’Unione Nazionale Consumatori ha commissionato a Euromedia Research, per indagare sulle abitudini di consumo degli italiani rispetto a questi recipienti.

Il primo dato che risalta dall’indagine riguarda le abitudini dei consumatori fuori casa: nella fattispecie il 65,1% degli intervistati (un campione di circa mille persone) ricorre ancora alle bottigliette in Pet, rispetto al 34,9% che, invece, predilige le borracce.

L’utilizzo del Pet risulta essere più popolare tra gli inoccupati o non attivi, tra gli over 65 e, a livello geografico, soprattutto al Nord Est e nelle Isole.

Le borracce, invece, sono più popolari tra le donne (36% contro il 33,7% degli uomini), nella fascia d’età 18-24 anni e al Sud, tra i lavoratori dipendenti (42%) e chi appartiene ad una condizione socio-economica alta/medio alta (43,6%).

Il basso impatto ambientale è una delle ragioni per il quale vengono scelte (circa il 61,6%), ma secondo l’81% degli intervistati l’acquisto delle borracce è legato per lo più ad un fattore di tendenza del momento. Quest’ultimo dato è riconducibile, secondo Unc, alle diverse campagne di comunicazione di soggetti pubblici e privati che hanno brandizzato le borracce con i loro loghi diffondendole tra i propri stakeolders, oltre ad un’operazione di svecchiamento dell’oggetto che è diventato sempre più ricercato e alla moda.

Numeri negativi vengono rilevati se invece si parla di pulizia e manutenzione delle borracce. Più di un italiano su quattro, infatti, sembra non essere a conoscenza che le borracce necessitino di manutenzione o pulizia particolare: il 17% dei consumatori crede che non sia necessaria una manutenzione o una pulizia particolare per poterle usare correttamente, mentre un 9% sembra non si è posto nemmeno il problema.

A proposito di norme igieniche legate ad oggetti che entrano in contatto con il cibo e le bevande, un italiano su cinque ammette di non saper riconoscere i contenitori destinati a venire a contatto con gli alimenti e che seguono i dettami di Legge. Le normative attuali sui materiali a contatto con alimenti, infatti, non sempre vengono rispettate proprio a causa di una scarsa conoscenza da parte dei consumatori.

Ed è proprio per questo che alla precisa domanda su una legge che preveda l’obbligatorietà di indicare chiaramente i contenitori e le borracce destinate a venire a contatto con gli alimenti, ben il 90,2% si è espresso favorevolmente.

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