Bronte: presentata la sagra del pistacchio, potrebbe essere l'ultima… - QdS

Bronte: presentata la sagra del pistacchio, potrebbe essere l’ultima…

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Bronte: presentata la sagra del pistacchio, potrebbe essere l’ultima…

Gianluca Virgillito  |
martedì 10 Ottobre 2023

Il Castello Nelson è stata la cornice della conferenza stampa organizzata per la presentazione della sagra del pistacchio di Bronte DOP.

La splendida location del Castello Nelson di Bronte è stata la cornice della conferenza stampa organizzata per la presentazione della trentaduesima edizione della sagra del pistacchio di Bronte DOP, che andrà in scena nei weekend del 13-15, 20-23 ottobre 2023. Appuntamento ormai consueto per tantissime persone che accorrono da ogni parte per lasciarsi ammaliare dall’oro verde dell’Etna. A fare gli onori di casa il sindaco brontese, Pino Firrarello, e due assessori: Angelica Prestianni e Maria De Luca. Significative le riflessioni del primo cittadino che, per l’occasione, ha voluto tirare le orecchie a produttori, commercianti e responsabili di attività che ottengono ricchezza grazie al pistacchio e che a suo dire non hanno contribuito a dovere nella realizzazione dell’edizione di quest’anno, tanto da indurlo a pensare di non riproporre la sagra nel 2024.

Sindaco: “Obiettivi tutti raggiunti”

“Quando la fiera è stata lanciata, c’erano degli obiettivi da raggiungere – ha spiegato Firrarello -. Credo siano stati perseguiti tutti. Oggi il nostro pistacchio non ha prezzo, ne parlano negli Stati Uniti e altri stati molto lontani da noi, è un unicum e lo sappiamo bene: è vero che il nostro pistacchio non è come gli altri. Quest’anno ho provato amarezza nell’organizzare la sagra, è arrivato il momento che alcune cose cambino e che intervengano anche i privati, tocca a loro adesso, il Comune non può sobbarcarsi una spesa così ingente. Oggi il pistacchio di Bronte è conosciuto in tutto il mondo e tutta la comunità è chiamata a difendere questo bene così prezioso. Ciò che non ho percepito quest’anno è stato proprio il senso di comunità. Qualcosa dovrà cambiare in futuro, altrimenti dovremo fermarci a riflettere”.

Parole importanti quelle del sindaco, che ha riaffermato l’importanza del frutto per tutta l’economia del territorio. Oltre 80 stand per la sagra di quest’anno, kermesse attesissima anche per altri eventi collaterali come la competizione che vedrà protagonisti i panettoni al pistacchio, le visite guidate nei luoghi della cultura di Bronte (tra cui anche il Castello Nelson). Saranno coinvolte pure le scuole, come sottolineato da Maria De Luca, sia di Bronte ma anche del comprensorio etneo, con alunni, docenti e presidi che arriveranno da altri comuni per ammirare i luoghi e gustare, al contempo, un delizioso gelato al pistacchio. È stato annunciato inoltre un accordo raggiunto con Ferrovia Circumetnea per un servizio di trasporto pubblico che prevede la partenza di due bus da Catania, per chi volesse usufruirne, con destinazione Bronte (sarà garantito anche il viaggio di ritorno in orari che saranno resi noti proprio da Fce a chi ne farà richiesta). Previste centinaia di migliaia di presenze, un’opportunità più unica che rara per tutte le attività produttive e ricettive del luogo in cui sarà catalizzata l’attenzione degli appassionati di questi eventi che mettono in evidenza eccellenze enogastronomiche riconosciute a livello internazionale.

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