Sanità e gestione del trauma: confronto tra esperti a Caltanissetta - QdS

Sanità e gestione del trauma: confronto tra esperti a Caltanissetta

redazione

Sanità e gestione del trauma: confronto tra esperti a Caltanissetta

martedì 26 Aprile 2022

Domani e dopodomani il capoluogo nisseno sarà protagonista di un convegno di valenza nazionale su un tema così delicato. Una occasione per ribadire la centralità dell’area per la Sicilia e l’Italia

Il capoluogo nisseno al centro del dibattito scientifico. Nelle giornate di domani e dopodomani, infatti, si terrà in città il primo congresso nazionale dal titolo “La gestione del trauma di interesse chirurgico all’interno di un blocco operatorio multidisciplinare”.

Un appuntamento di grande rilevanza, sostenuto dal Cefpas e patrocinato dal Comune, che punta non soltanto a stabilire linee guida e procedure standard che permettano la gestione del trauma nel modo migliore – sia per l’equipe in sala operatoria che per il paziente – ma anche a focalizzare l’attenzione sulla necessità del lavoro di squadra. Oltre ai chirurghi provenienti da tutto il Paese, infatti, ampio spazio avranno infermieri e operatori socio-sanitari per una perfetta conclusione della fase emergenziale.

“Un evento di alta valenza scientifica – ha spiegato Giovanni Ciaccio, direttore del reparto di Chirurgia generale dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e uno dei presidenti del congresso – garantita dalla qualità dei relatori che sono stati invitati. La gestione del trauma è uno dei problemi principali della sanità e Caltanissetta, essendo Dipartimento emergenza e accettazione (Dea) di secondo livello, rappresenta un punto di incontro di tutte le specialità. Sarà una grande occasione, non soltanto scientifica e formativa, ma un’opportunità per avere vere e proprie istruzioni per l’uso”.

Le best practice applicate in tutta Italia saranno quindi al centro della due giorni di lavori e approfondimento, che daranno ampio spazio a chi collabora fattivamente alla gestione delle emergenze chirurgiche contribuendo alla riuscita dell’operazione. “Metteremo a confronto – ha aggiunto Giovanni Di Lorenzo, direttore del Blocco operatorio di Caltanissetta – non soltanto le realtà mediche rappresentate dai migliori chirurghi d’Italia sul trauma, ma anche quella che è la squadra che costituisce il trauma team, composto da infermieri, operatori socio-sanitari e medici chirurghi e anestesisti. Vedremo le più importanti sigle dello scenario chirurgico d’Italia, tra cui Aico, Acoi e Sicut, che si confronteranno per poter garantire le ‘istruzioni per l’uso’ di fronte al trauma”.

Due le sessioni in cui sarà articolato il congresso: la prima dedicata alla complessa e completa attività infermieristica; la seconda alla gestione del trauma dal punto di vista chirurgico.

Il congresso farà di Caltanissetta il centro del mondo sanitario per due giorni. “Fa piacere – ha commentato il sindaco Roberto Gambino – stare al centro del dibattito sulla sanità e sul politrauma. Per noi è importante che le eccellenze del territorio vengano valorizzate e si mettano a disposizione di tutta Italia. Questo evento, inoltre, riuscirà a evidenziare i servizi offerti dalla sanità nissena, che sta al centro dell’Isola ed è punto di riferimento per tutta la Sicilia centrale. Così come il nostro ospedale Sant’Elia, che deve restare Dea di secondo livello”.

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