Caltanissetta, molte piccole attività vicine al collasso - QdS

Caltanissetta, molte piccole attività vicine al collasso

Annalisa Giunta

Caltanissetta, molte piccole attività vicine al collasso

mercoledì 13 Maggio 2020

Nei giorni scorsi una manifestazione che ha coinvolto gli operatori economici del territorio. Mentre ci si chiede come sopravvivere alla crisi, arrivano anche iniziative di solidarietà

CALTANISSETTA – Un corteo funebre a tutti gli effetti con tanto di bara posizionata a centro di strada e i manifesti a lutto. Una protesta ordinata e composta, con il rispetto delle distanze per evitare assembramenti, che ha visto scendere per strada oltre un centinaio di titolari di bar, ristoranti, piccole imprese, parrucchieri, centri estetici e altre attività con partita Iva di Caltanissetta, Delia, Gela, Niscemi, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba.

“Il Covid non ci ha uccisi, ci sta uccidendo lo Stato” è lo slogan che hanno gridato al megafono per sottolineare il loro malessere determinato dalle scelte politiche a seguito della pandemia.

“Le persone – ha affermato durante il corteo Alfonso Grillo, presidente della Fipe Confcommercio – devono capire che il problema riguarda anche loro, prima o poi toccherà tutti. Non siamo nella stessa barca ma nella stessa tempesta. Bisogna intervenire sui proprietari degli immobili per gli affitti. Non possiamo stare chiusi per tre mesi e continuare a pagare affitti, bollette, tasse locali, tributi. Ci chiedono di aprire lavorando al 30 per cento delle nostre potenzialità, ma le spese saranno sempre al 100 percento. Fino a quando possiamo resistere?”.

Intanto, in questa fase di profonda crisi economica c’è anche chi ha deciso di manifestare la propria solidarietà. Per esempio con l’iniziativa “Dona il caffè al bar del tuo cuore”, un’idea lanciata da Francesca Mugavero, Irene Bonanno, Angelo Tramontana e Pasquale Tornatore. “In questo periodo di emergenza – hanno spiegato gli ideatori dell’iniziativa – c’è l’esigenza di coccolare e incentivare il nostro bar del cuore e restituire la cortesia che ci ha sempre riservato. Non avendo potuto consumare il nostro il caffè quotidiano, in questo periodo di chiusura forzata, la nostra proposta è quella di donare a loro la nostra quota caffè che normalmente avremmo speso in un mese. Possiamo devolvere una cifra di 20 euro che corrisponde a venti giorni lavorativi, trenta un mese intero di caffè, per sostenere le spese che il nostro bar preferito dovrà affrontare alla riapertura”.

Le donazioni potranno essere effettuate in forma anonima o nominativa al link https://www.gofundme.com/f/dona-il-caffe-al-tuo-bar-delcuore?utm_medium=copy_link&utm_source=customer&utm_campaign=p_lico+share-sheet indicando il bar di riferimento o il nome del titolare.

“Speriamo che in tanti – hanno concluso gli organizzatori – vorranno supportare questa iniziativa per sostenere tanti piccoli esercenti del settore dei bar e caffè in notevole difficoltà dopo oltre due mesi di chiusura”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017