A Caltanissetta un aiuto per le donne vittime di violenza - QdS

A Caltanissetta un aiuto per le donne vittime di violenza

Annalisa Giunta

A Caltanissetta un aiuto per le donne vittime di violenza

giovedì 23 Aprile 2020

Nel capoluogo nisseno inaugurata una nuova casa rifugio contro ogni tipo di maltrattamento. Contestualmente attivi anche servizi di supporto psicologico via chat e tramite telefono

CALTANISSETTA – Nasce in città una nuova casa rifugio per donne vittime di violenza e per ospitare chi denuncia maltrattamenti in questo periodo di emergenza Coronavirus.

Isolamento, convivenza forzata e instabilità socio-economica sono fattori che rendono le donne e i loro figli più esposti alla violenza domestica. Un allarme lanciato dalle associazioni fin dall’inizio delle misure che hanno costretto i cittadini a stare a casa e che ora sembra essere stato confermato dai recenti fatti di cronaca. Sono 2.867, infatti, le donne che dal 2 marzo al 5 aprile si sono rivolte ai centri antiviolenza della Rete Dire, il 74,5% in più rispetto alla media mensile registrata con l’ultimo rilevamento statistico di due anni fa negli oltre ottanta centri sparsi per l’Italia.

A far nascere la nuova realtà nissena è stata la cooperativa sociale Etnos, che già gestisce tre case rifugio. “Molte case rifugio – ha affermato Fabio Ruvolo, presidente della cooperativa – non accettano nuovi ingressi a tutela delle ospiti che già vi sono ricoverate. A seguito dell’indirizzo tramite circolare del ministro degli Interni e del Dipartimento Pari opportunità alle Prefetture, abbiamo allestito in poco tempo una nuova casa rifugio per donne vittime di violenza nella provincia, per garantire la massima protezione chi denuncia e il rispetto delle regole di opportuno isolamento decretate dal Governo”.

“In Sicilia – ha aggiunto – sono poche le realtà che sono riuscite a organizzarsi per garantire questo tipo di servizio. Una casa sempre a indirizzo segreto, che può ospitare otto, massimo dieci, persone. In questo momento di difficoltà voglio fare un appello alle donne a denunciare: chiamino immediatamente il 112 o il numero antiviolenza e stalking 1522. I servizi territoriali sono attivi e pronti a prenderle in carico dopo la denuncia di un’eventuale situazione di pericolo, quindi non devono farsi prendere dalla paura e dalla preoccupazione di quello che succederà dopo”.

La cooperativa ha inoltre avviato il servizio di ascolto telefonico e sta continuando la stretta collaborazione con il Centro antiviolenza Galatea di Caltanissetta. Il servizio di supporto psicologico gratuito “Non vi lasciAmo soli”, si svolge al momento in chat accedendo attraverso il sito internet www.cooperativaetnos.it dal lunedì al giovedì dalle ore 16 alle ore 19 e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12; telefonicamente, invece, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle 19, contattando lo 0934/586573.

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