Carini e la lotta senza quartiere agli “zozzoni” - QdS

Carini e la lotta senza quartiere agli “zozzoni”

redazione

Carini e la lotta senza quartiere agli “zozzoni”

venerdì 27 Ottobre 2023

L’Amministrazione Monteleone ha avviato da tempo iniziative per la repressione e la sensibilizzazione della comunità sul fronte rifiuti

CARINI (PA) – “Una pratica che non solo danneggia il decoro della nostra città ma che è anche pericolosa per il rischio di scatenare incendi lungo la viabilità nelle zone più periferiche”. Con queste parole il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, è tornato nei giorni scorsi sul tema dell’abbandono dei rifiuti sul territorio. Lo ha fatto salutando positivamente le novità giunte di recente proprio su questo fronte.

L’abbandono dei rifiuti è diventato un reato

“Fino a qualche giorno fa – ha sottolineato il primo cittadino – l’incivile beccato a scaricare ingombranti per strada rischiava ‘solo’ una sanzione amministrativa di poche centinaia di euro. Oggi invece, col Decreto giustizia convertito in legge (legge 9 ottobre 2023 numero 137 ) finalmente, la norma è cambiata: l’abbandono dei rifiuti è diventato un reato ed è ‘punito con l’ammenda che va da mille euro a diecimila euro’. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”.

I risultati raggiunti nella lotta all’abbandono deludenti

Negli ultimi anni l’Amministrazione di Carini si è battuta moltissimo per sensibilizzare la comunità su questo tema, ma finora i risultati raggiunti sono stati deludenti, come dimostrano le tante zone del territorio ancora invase dai rifiuti abbandonati.

“È mio dovere continuare a ricordare – ha detto Monteleone – che basterebbe utilizzare il servizio Ati Senesi di ritiro specifico per questo tipo di rifiuti o recarsi nel centro di raccolta di via Archimede. Sapete quanto io sia testardo nel voler provare a sensibilizzare tutti al rispetto delle regole e che ce la metto tutta per prevenire e reprimere un fenomeno odioso e indegno. Ma davanti alle immagini che ogni giorno passano sotto i nostri occhi e che vengono pubblicate sui social network, credo non ci sia rimedio contro l’inciviltà più becera, di chi abbandona i rifiuti per strada come se la città fosse una discarica e, soprattutto, di chi pensa di sentirsi assolto perché si affida a persone che, per pochi euro, si occupano dei loro traslochi o di buttare via il vecchio arredamento per fare spazio a quello nuovo. E poi magari sono le stesse persone che si lamentano della città sporca”.

“Quando chiamate uno svuota cantine, uno che fa ‘sbarazzi’ – ha aggiunto il sindaco rivolgendosi direttamente ai propri concittadini – ricordatevi che siete complici e state sicuramente per insozzare la città con i vostri rifiuti. Spero che almeno la paura di commettere un reato e di pagare fino a diecimila euro di multa faccia riflettere e faccia scegliere di avere comportamenti più civili”.

“Noi carinesi – ha concluso il primo cittadino Monteleone – amiamo la nostra città e non è giusto dover vivere in strade, spiagge e aree pubbliche ridotte così per pochi sporcaccioni. Non ci rassegneremo mai al degrado dovuto all’imbecillità umana”.

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