Caro energia, tagli ai morosi e rischi per le famiglie - QdS

Taglio utenze a morosi, famiglie a rischio. Sunia: “Scelta dei tempi inopportuna”

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Taglio utenze a morosi, famiglie a rischio. Sunia: “Scelta dei tempi inopportuna”

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martedì 04 Ottobre 2022

Il rischio per molte famiglie indigenti - soprattutto a Palermo - è di rimanere senza acqua, luce e gas in un momento già difficile a causa del caro bollette e con l'inverno in arrivo.

È delle scorse ore la notizia che dalla prossima settimana partiranno 5000 interventi a Palermo e provincia nei confronti dei clienti morosi Amap. Nel periodo “tormentato” dal caro bollette e del caro energia, quindi, c’è il rischio che molte famiglie (naturalmente qualora non si mettano in regola con i pagamenti) rimangano senza acqua.

Nel frattempo – come si legge oggi in un articolo de “La Repubblica” – le ex municipalizzate Amg Gas a Palermo e Asec Trade a Catania sono in crisi. E a rimetterci potrebbero essere proprio i cittadini.

Ecco gli ultimi aggiornamenti e gli interventi delle associazioni a sostegno dei consumatori.

Amap, stop utenze a morosi. Sunia: “Scelta inopportuna”

Amap ha annunciato l’intenzione di procedere al distacco delle utenze per i clienti che non pagano; tra loro anche nuovi proprietari di immobili che non hanno effettuato né voltura né il pagamento delle fatture intestate ai precedenti titolari.

In alcuni casi, i debiti non pagati avrebbero perfino importi a cinque stelle.

“Andando anche oltre i tempi di attesa e le procedure bonarie previste dalla normativa abbiamo cercato di evitare che si arrivasse a misure drastiche che non faranno altro che arrecare disagi ai cittadini e aumentare le spese, anche legali, che dovranno sostenere”, ha dichiarato l’Amministratore di Amap Alessandro Di Martino.

Quella dell’Amap viene descritta come una “scelta obbligata”, che però ha suscitato la rabbia di alcune associazioni. Il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari), per esempio, ha inviato una lettera all’amministrazione dell’Amap e al sindaco Lagalla commentando: “Pur nella condivisione dell’esigenza di risanamento dei bilanci dell’azienda, riteniamo che la scelte dei tempi sia a dir poco inopportuna. In questo momento, è notorio che le ripercussioni della guerra in Ucraina sull’aumento esponenziale dei costi dell’energia e dei prodotti petroliferi stanno provocando effetti devastanti e per le aziende e per tantissime famiglie”.

Il Sunia chiede che – in un periodo segnato dal caro energia – siano adottate “tutte le misure utili a salvaguardare un bisogno vitale e un diritto come l’acqua potabile per tutte le famiglie, in particolare modo quelle con disagio socio economico ma anche per le tante aziende in difficoltà, molte delle quali hanno già dichiarato di essere pronte a chiudere”.

Famiglie senza luce e gas a Palermo: l’allarme di Federconsumatori

Secondo Lillo Vizzini di Federconsumatori Palermo – intervistato da Gioacchino Amato per “La Repubblica” – diverse aziende starebbero comunicando delle modifiche unilaterali dei contratti a prezzo bloccato. Gli aumenti sarebbero circa del doppio rispetto alle tariffe precedenti.

Inoltre, come già evidenziato, sembra che in alcuni casi si stia procedendo allo stop ai nuovi contratti per chi risulta moroso con altri gestori. La stima di Federconsumatori Palermo è che un 8% di famiglie indigenti corra il rischio di trovarsi senza gas ed energia elettrica in un periodo in cui il caro bollette rende già difficile arrivare a fine mese.

Le procedure in questione, al momento, non riguarderebbero Asec Trade e Amg Gas. Tuttavia, la situazione per le due aziende è tutt’altro che semplice. Le richieste di rateizzazione si moltiplicano, i reclami aumentano e i prezzi non diminuiscono. Una situazione triste, che potrebbero pagare sia le società che si occupano delle forniture che gli utenti finali del servizio.

Immagine di repertorio

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