Cresce la tensione nel Centrodestra siciliano dopo il caso Cannes. L'ex assessore al Turismo attacca Schifani, i partiti lo difendono.
È scontro all’interno del Centrodestra siciliano in merito al caso Cannes-Regione Siciliana. Dopo la revoca da parte dell’Ente alla partecipazione al Festival del Cinema e ai chiarimenti chiesti dal governatore Renato Schifani all’assessore al Turismo Francesco Scarpinato, è adesso Manlio Messina, esponente di Fratelli d’Italia e predecessore dell’attuale funzionario finito nella bufera, a scagliare una nuova accusa.
Secondo Messina, così come dichiarato in un’intervista concessa ad Antenna Sicilia, ad essersi occupato della contrattazione per l’allestimento della contestata mostra “Sicily, Women and Cinema” sarebbe stato proprio Schifani, all’epoca “assessore ad interim” al Turismo.
Pellegrino (FI): “Parole gravissime, serve chiarimento”
All’epoca, infatti, Scarpinato non avrebbe ancora ricevuto la nomina per portare avanti le mansioni da assessore al Turismo. Immediate le reazioni da parte dei partiti a sostegno del governatore Regionale. Tra i primi a contestare la versione di Manlio Messina è Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Ars.
“Apprendiamo con grande stupore delle dichiarazioni dell’onorevole Manlio Messina sulla vicenda del contratto fra la Regione e la società Absolute Blue, oggi bloccato da un intervento disposto personalmente dal Presidente Schifani dopo ripetuti inapplicati solleciti rivolti all’Assessore competente”, commenta Pellegrino.
“Al di là della definizione di assessore ad interim riferita al Presidente della Regione, che denota una sorprendente poco accurata conoscenza dei meccanismi di Governo e delega all’interno dell’Amministrazione, le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia sono gravissime ed esulano evidentemente dal caso specifico, con toni e illazioni offensive nei confronti del Presidente della Regione scelto e sostenuto in campagna elettorale da tutta la coalizione di Centrodestra”.
“Crediamo che sia urgente e indispensabile un chiarimento da parte di Fratelli d’Italia per garantire l’indispensabile spirito di fiducia e rispetto e l’altrettanto indispensabile azione sinergica fra i diversi componenti del Governo, senza i quali vi è il concreto rischio di non garantire un proficuo lavoro a servizio dei cittadini siciliani che hanno scelto Renato Schifani come Presidente della Regione”, conclude il capogruppo di FI all’Ars.
Pace e Cuffaro (Dc): “Incontro con capigruppo per ritrovare unità”
“Le parole dell’onorevole Manlio Messina nei confronti del presidente della Regione, Renato Schifani, sono gravissime ed inaccettabili”, dichiara Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars.
“Occorre un immediato chiarimento da parte di Fratelli d’Italia e un incontro tra i capigruppo della maggioranza per ritrovare quell’unità indispensabile tra le diverse componenti del Governo per poter continuare a lavorare sinergicamente a servizio dei siciliani”, aggiunge Pace.
“Le parole dell’onorevole Messina nei confronti del Presidente Schifani sono del tutto fuori luogo ed inaccettabili”, sottolinea Totò Cuffaro, commissario regionale della Dc.
“Sulla vicenda del contratto tra la Regione e la società Absolute Blue è stato proprio il presidente della Regione ad intervenire chiedendo più volte spiegazioni all’assessore Scarpinato, senza riceverne, e a bloccare il contratto con un suo atto”.
“Sarebbe meglio, per il bene della Sicilia e dei siciliani, che Fratelli d’Italia chiarisse la propria posizione in merito alla vicenda e l’onorevole Messina rivedesse le sue dichiarazioni”, conclude Cuffaro.
