Ennesima attività dal Cratere di Sud-Est del vulcano. In base al modello previsionale dell'Ingv-Oe, la nube eruttiva dovrebbe disperdersi in direzione Est, verso il mare
Ennesimo parossismo sull’Etna, segno della presenza di una grande energia nei condotti magmatici interni del vulcano attivo più alto d’Europa.
L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania comunica, infatti, che è incorso una fontana di lava al Cratere di Sud-Est.
In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione Est verso il mare.