Catania, fusione tra Amt e Sostare, l’assessore firma lo Statuto - QdS

Catania, fusione tra Amt e Sostare, l’assessore firma lo Statuto

Melania Tanteri

Catania, fusione tra Amt e Sostare, l’assessore firma lo Statuto

giovedì 18 Marzo 2021

Ora i revisori dei conti dovranno dare il loro parere e la prossima settimana l’atto dovrebbe arrivare in Consiglio per l’approvazione finale. Bonaccorsi: “Per Sidra-Catania Rete gas siamo nella fase di studio”

CATANIA – La firma sullo statuto della nuova azienda partecipata l’assessore lo ha messo. Martedì scorso, Roberto Bonaccorsi, titolare della delega alle Partecipate del Comune di Catania, ha siglato il documento che, adesso, dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione.

Si concretizza a piccoli passi, l’accorpamento di Sostare e Amt, le due aziende che vedono come unico socio Palazzo degli Elefanti. E che presto diventeranno una. “Ho firmato la proposta di delibera – conferma Bonaccorsi – adesso, i revisori devono dare il parere e, la prossima settimana, l’atto dovrebbe arrivare in Consiglio, che si prenderà i tempi dovuti”. Seguirà la contrattazione sindacale e poi la fusione vera e propria.

L’accorpamento delle due aziende, una gestisce la sosta a pagamento e l’altra il trasporto pubblico, è solo una delle azioni poste in essere dall’amministrazione Pogliese per concretizzare una diversa visione della mobilità, permettendo una gestione più omogenea della sosta e delle aree parcheggio, ma anche per razionalizzare le società partecipate.

Azione avviata da tempo. Lo scorso 27 dicembre il Consiglio comunale, infatti, recependo un preciso indirizzo politico della giunta Pogliese, ha approvato il piano di razionalizzazione delle partecipazioni volto alla realizzazione di un efficientamento gestionale e finanziario delle società che prevede anche un riassetto organizzativo, attraverso la costituzione di una società holding di coordinamento e servizi e la fusione/accorpamento di aziende partecipate della mobilità (Amt-Sostare appunto) e delle pubblic utilities (Asec-Sidra) nell’ottica del miglioramento dell’efficacia e dell’economicità dei servizi.

“Uno degli aspetti del bilancio partecipato è proprio la riorganizzazione delle partecipate, che è stata fatta propria anche dal Consiglio comunale – dice ancora l’assessore. Le uniche novità – prosegue – sono i passi avanti verso la fusione Amt-Sostare. A breve andrà in Consiglio comunale l’ultimo atto che è l’approvazione dello Statuto. Per quanto riguarda la fusione di Sidra e Catania rete gas – aggiunge – siamo nella fase di studio del progetto di fusione”. Le altre società, afferma Bonaccorsi, si muovono nell’ambito di quel programma.

Compresa Catania Multiservizi, oggetto da tempo di una riorganizzazione per renderla più efficiente e permettere anche di allargare il raggio di azione. “Il Consiglio comunale ha modificato lo Statuto nei limiti di quello che prescrive la norma – spiega l’assessore – dal momento che si tratta di una società interamente in house. Chi gestisce la società deve sfruttare tutte le opportunità che offre il mercato. L’amministrazione ha investito molto nella razionalizzazione delle partecipate e tutti i tasselli sono stati messi al loro posto – sottolinea ancora. Stiamo parlando di società – conclude – che erano senza contratto di servizio”.

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