Il Catania di Cristiano Lucarelli domani sfiderà la Casertana e il tecnico ha parlato in conferenza stampa.
Il Catania di Cristiano Lucarelli domani sfiderà la Casertana e il tecnico ha parlato in conferenza stampa in vista del match in programma domenica alle 16:15 al Massimino, valevole come la 25esima giornata del Girone C di Serie C.
Sturaro tra i disponibili
“Sono a disposizione Sturaro, Di Carmine e Furlan. Questa sera avrete i convocati. A Picerno eravamo con gli uomini contati, la lista attualmente è composta da 22 giocatori. Stiamo vedendo calciatori all’estero con un curriculum importante. Aspettiamo pure il recupero di Silvestri. Ci potrebbero essere novità anche per valutare chi poter reintegrare in rosa. A Picerno la differenza l’hanno fatta i dettagli, sappiamo che in questo momento possiamo concedere qualcosa agli avversari. Lavoriamo per metterci pure noi nelle condizioni per essere una squadra. I rapporti all’interno del gruppo sono ottimi. Tutti vorremmo fare molto di più rispetto ai risultati. Rizzo fa parte degli infortunati e quando recupererà poi bisognerà riatletizzarlo. Per questa ragione non vogliamo sbagliare con la lista anche per capire come riempirla. Per domani la preparazione più importante è quella mentale. A Picerno ci siamo approcciati diversamente su alcuni episodi, loro rispetto a noi erano maggiormente disposti a prendersi una pallonata in più. Non ricordo una parata di Albertoni martedì. Noi vogliamo riscattare la sconfitta. Penso che preparare una gara per il Catania non è uguale per mezze squadre del nostro girone”.
“Preferisco mangiare m***a ora”
“È chiaro che rispetto ai nostri avversari abbiamo avuto più sfide da affrontare. Purtroppo la nostra classifica non ci mette nelle condizioni di aspettare la partita di ritorno con il Rimini il 28 febbraio. Abbiamo 4 partite di campionato davvero importanti. Se avessi la certezza di vincere la Coppa Italia Serie C faremmo un altro tipo di preparazione. Attualmente oggi siamo fuori dai playoff. Serve tempo per ambientarsi per i nuovi. A Catania ho iniziato solo una volta il ritiro da inizio campionato. Preferisco mangiare m****a adesso che a fine campionato. Sturaro non è mai stato infortunato, è stato messo nelle condizioni di recupero dopo 2 mesi di inattività in Turchia. Manca la conoscenza calcistica tra i giocatori in questo momento, devono conoscersi e capirsi fra di loro. Il Catania ha 2.000.000 di tifosi nel mondo. È una piazza affamata di successi e vittorie. È pure vero che il Catania dal 2015 è in C e sono cambiate 3 società. Gira e rigira i problemi sono sempre gli stessi. Non vogliamo sempre rivoluzionare, ghigliottinare e stravolgere ma iniziare un percorso con un esito positivo. Nessuno ha la bacchetta magica però queste situazioni le ho vissute. Il responsabile alla fine sono sempre io”
Il pensiero di Lucarelli sull’ambiente
“Non ho necessità di essere osannato, ho condotto la mia vita per avere il consenso della gente. Sto sui c*******i e me ne rendo conto. Non ho bisogno di fiducia ma i giocatori sì. Essere osannato io con la squadra demotivata non ha senso. L’ambiente è determinante e qui ha un peso specifico notevole. Quando ci si deciderà dall’ambiente di voler vincere il campionato, il Catania vincerà questo campionato. Dico di non fasciarsi la testa prima di essersela rotta, ci può stare che l’ambiente veda tutto nero. Però entriamo nella bara quando la matematica dirà che quel risultato non lo posso raggiungere. Sarò un matto, ma io voglio centrare questo obiettivo. Guardo sempre il bicchiere mezzo pieno. Accettando di tornare sono stato qui sempre. Ho grande senso di appartenenza verso il Catania e voglio coltivare un sogno qui, io ci credo. Se non ci credessi andrei a casa. Capisco che voi dovete mandare a quel paese Lucarelli o l’atleta che sbaglia ma non ho mai visto una squadra che ha vinto campionati in clima di sfiducia o contestazione”.
