Carabinieri Sicilia, generale Castello lascia il posto di comandante

Chi è il Generale Spina: il “cacciatore di terroristi” al comando della Legione Carabinieri Sicilia

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Chi è il Generale Spina: il “cacciatore di terroristi” al comando della Legione Carabinieri Sicilia

Roberto Greco  |
sabato 09 Settembre 2023

Il generale Rosario Castello lascia il comando per un nuovo incarico e al suo posto arriva il generale Spina.

“Lascio oggi, con sincera emozione, il comando della Legione, dopo tre anni d’intenso lavoro al vostro fianco con l’orgoglio di essere stato il vostro comandante ed è, con profonda convinzione, che plaudo all’incondizionata lealtà ed entusiasmo che hanno contraddistinto il vostro quotidiano operare volto a garantire la sicurezza dei cittadini nelle nove meravigliose province”. Con queste parole il Generale di Divisione Rosario Castello ha lasciato il suo ruolo di comandante della Legione Carabinieri Sicilia per assumere il ruolo di capufficio generale Affari Giuridici e consulente giuridico del Capo di Stato Maggiore della Difesa nel corso della cerimonia che si è tenuta all’interno della Caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, alla presenza del Comandante Interregionale “Culqualber”, il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, e delle più alte cariche militari, religiose e civili dell’isola.

Cambio di vertici all’Arma, le parole del Generale Rosario Castello

“I risultati che avete conseguito – ha continuato il generale Castello – sono di tutta evidenza, ricordando non solo la cattura del noto latitante assieme ai carabinieri del Ros del gennaio scorso, ma anche la persistente e tenace azione di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità mafiosa in un lavoro di squadra anche con i reparti specializzati dell’Arma presenti sull’isola in piena sinergia con l’autorità giudiziaria e le altre forze di polizia”.

Al suo posto arriva il Generale di Divisione Giuseppe Spina, proveniente dal Comando della Legione Carabinieri Veneto che, nei giorni scorsi, è stato sostituito nell’incarico dal generale Giuseppe De Liso, già comandante provinciale dell’Arma a Palermo.,

Parla il Generale Giuseppe Spina

“Rivolgo il mio commosso e il mio riconoscente pensiero a tutti i nostri caduti che in questo territorio ha sacrificato la vita – ha dichiarato il generale Spina – in difesa della legalità e collettività e ai tanti carabinieri di ogni ordine e grado feriti nell’adempimento dei loro doveri e alle loro famiglie, che hanno dovuto affrontare sofferenze e momenti difficili, esprimo la più sentita e calorosa vicinanza”.

Soprannominato “il cacciatore di terroristi”, perché ha catturato Cesare Battisti e altri terroristi in fuga a Parigi, il generale Spina s’è distinto anche nell’operazione “Infinito”, contro la ‘ndrangheta, è stato capo dell’Interpol italiano e ha ottenuto un riconoscimento dalla Nato per la sua opera durante la missione in Kosovo negli anni Novanta. In passato, con il grado di capitano, aveva comandato la compagnia di Palermo “piazza Verdi”.

“Mi accosto a questo nuovo confronto professionale – ha continuato il generale Spina – con la gioia di tornare a far pèarte dell’Arma della Sicilia, una regione che si concede e che ti accoglie con le sue straordinarie ricchezze artistiche e naturali e il calore dei suoi cittadini. Oggi non mi impegnerò a delineare i miei progetti di lavoro, che si accosteranno certamente in continuità con quelli di coloro che mi hanno preceduto ma posso senz’altro anticipare che, supportato dal personale dello Stato Maggiore, condividerò con i comandanti provinciali l’impegno di far lavorare con serenità, responsabilità e trasparenza di comportamenti gli oltre 9000 carabinieri che sono a disposizione di questa regione”.

Gli auguri del Generale Truglio

Il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, al vertice del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber” che ha competenza su Sicilia e Calabria, ha voluto portare il proprio saluto sia al generale Castello, augurandogli i migliori auspici di un buon lavoro nel nuovo e impegnativo incarico, sia il generale Spina dopo aver ringraziato gli apparati dello Stato, della magistratura e dei mezzi d’informazione, ringraziando per l’attenzione rivolta all’Arma dei carabinieri.

“Il generale Castello – ha dichiarato il generale Truglio – lascia il suo incarico orgoglioso del lavoro svolto e dei rilevantissimi risultati raggiunti con senso etico e responsabilità. Ho potuto apprezzarlo nella sua azione di comando saggia, attenta e ponderata. Il generale Spina non può che avvertire intensamente la responsabilità di continuare a mantenere questa struttura forte, efficiente e pronta a rispondere ai bisogni delle comunità e alle esigenze che da queste comunità promanano. Le sue precedenti esperienze gli consentiranno di progredire nel lavoro su questo territorio con rinnovata energia perché, come sappiamo, è costante l’esigenza di adeguamento ai cambiamenti che la realtà impone”.

“Lascio questo comando – ha concluso il generale Castello – con la serena consapevolezza di aver compiuto sempre il mio dovere nell’esclusivo interesse delle Istituzioni e dei cittadini rimboccandomi sempre le maniche, secondo l’esempio del Beato Padre Pino Puglisi. Cari carabinieri non vi dimenticherò mai, resterete sempre nel mio cuore così come i suoni, i colori e i profumi della mia amata terra di Sicilia”.

In foto (da sinistra a destra): gen. Rosario Castello, gen. Giovanni Truglio, gen. Giuseppe Spina

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