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Cicogna bianca uccisa a Marsala: identificati e denunciati gli autori

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Cicogna bianca uccisa a Marsala: identificati e denunciati gli autori

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giovedì 25 Agosto 2022

Gli investigatori dell'Arma sono riusciti a trovare un video che ritraeva il fatto e hanno sequestrato dei bossoli nelle immediate vicinanze del luogo in cui è stata uccisa la cicogna

Nel settembre del 2021 avrebbero ucciso a Marsala, nel Trapanese, una cicogna bianca, specie protetta sia dalla normativa italiana che da quella comunitaria.

Adesso per i due presunti autori del gesto è scattata la denuncia. I carabinieri forestali del Centro anticrimine natura di Palermo – Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale (Nipaaf) con il supporto dei militari del Distaccamento Cites di Trapani, e sotto il coordinamento della Procura di Marsala, hanno notificato loro l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

L’analisi delle immagini – effettuata con l’ausilio delle tecnologie messe a disposizione dalla Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale carabinieri di Palermo – ha consentito ai militari di risalire all’identità dei due presunti autori, che sono stati denunciati per uccisione di animali senza necessità, reato aggravato dal fatto che si tratta di una specie protetta e che l’uccisione è avvenuta in giornata di silenzio venatorio.

Durante la perquisizione domiciliare i militari hanno trovato la probabile arma, con cui i due, uno dei quali titolare di licenza di porto di fucile uso caccia, avrebbero ucciso la cicogna, oltre agli indumenti indossati il giorno della commissione del reato e il veicolo utilizzato per allontanarsi.

L’arma sequestrata è stata sottoposta agli esami balistici a cura del Reparto investigazione scientifiche (Ris) di Messina, da cui è emerso che era compatibile con quella che aveva sparato lo scorso settembre. Anche l’analisi delle celle telefoniche ha incastrato i due indagati: entrambi si trovavano nelle vicinanze del luogo in cui è stato ucciso l’esemplare in un arco temporale compatibile con l’evento.  I militari hanno proceduto al ritiro cautelare di tutte le armi e munizioni legalmente detenute, della licenza di porto di fucile uso caccia.

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