Le città siciliane della ceramica puntano sul gioco di squadra - QdS

Le città siciliane della ceramica puntano sul gioco di squadra

Pietro Vultaggio

Le città siciliane della ceramica puntano sul gioco di squadra

martedì 06 Dicembre 2022

Sciacca unisce le forze insieme a Caltagirone, Stanto Stefano di Camastra, Burgio, Monreale e Collesano per promuovere i prodotti artigianali di qualità e tradizioni tramandate da molte generazioni

SCIACCA (AG) – Si va verso la regolamentazione e la costituzione della Strada regionale delle ceramiche artistiche siciliane. A farne parte saranno le principali città della ceramica isolana appartenenti all’Associazione italiana città della ceramica (Aicc): Caltagirone, Santo Stefano di Camastra, Burgio, Monreale, Collesano e Sciacca con le loro tradizioni lavorative tramandate da generazioni.

“È un percorso iniziato dalla precedente Amministrazione e seguito dall’assessore Sino Caracappa – ha spiegato Francesco Dimino, attuale titolare della delega del Comune di Sciacca alle Attività produttive – e la cooperazione tra Amministrazioni è di fondamentale importanza per il rilancio dell’intero comparto della ceramica a livello regionale: serve assolutamente rilanciare questo importante settore”.

Nel mese di agosto si è avuto un primo incontro con i maestri ceramisti della città e nelle prossime settimane si terranno ulteriori vertici per definire le strategie da adottare. “Sono state poste le basi – ha aggiunto Dimino – per programmare insieme azioni di sviluppo e formazione, investire in marketing e promozione commerciale e territoriale. Le sei ‘sorelle’ della ceramica siciliana sono fermamente determinate a unirsi all’insegna della salvaguardia e dello sviluppo e sono consapevoli dell’importanza della creazione di una rete, mettendo da parte gli individualismi e collaborando con azioni ed eventi comuni”.

Dopo il primo incontro avvenuto a Caltagirone, è stata inoltrata richiesta di udienza con il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani al fine di affrontare la tematica del rilancio del comparto della ceramica. “Nella richiesta di incontro – ha spiegato l’assessore saccense – si chiede di avviare un piano per salvaguardare le aziende del settore e i posti di lavoro messi a dura prova dal caro energia, contrastare così l’aumento dei costi del prodotto finito e avviare un piano di promozione e valorizzazione dell’artigianato di qualità. Il tema della formazione dei ceramisti del futuro sarà pure oggetto di discussione”.

Sciacca e le altre Città della Ceramica stanno quindi programmando insieme il futuro affinché si valorizzi la ceramica tradizionale, mettendo al centro una visione comune. L’associazione della Strada regionale delle ceramiche artistiche siciliane nasce, quindi, per tutelare, valorizzare e rilanciare un settore di grande pregio, fortemente colpito dalla crisi, acuita prima dalla pandemia e recentemente dai costi energetici, che stanno mettendo in ginocchio mestieri, imprese e lavoratori, vedendo così sempre più buia e lontana l’uscita dal tunnel.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017