Come comunicare nei contesti più critici, un seminario per gli operatori di Polizia - QdS

Come comunicare nei contesti più critici, un seminario per gli operatori di Polizia

Nicola Digiugno

Come comunicare nei contesti più critici, un seminario per gli operatori di Polizia

sabato 29 Giugno 2019

Uomini e donne impiegati nei vari servizi devono sempre mantenere comportamenti adeguati. Nei locali della Questura l’incontro “Comunicazione professionale sotto l’aspetto psicologico”

CALTANISSETTA – Si è tenuto nella sala Emanuela Loi della Questura nissena, da cui dipendono anche i commissariati di Gela e Niscemi, un incontro sulla “Comunicazione professionale sotto l’aspetto psicologico”, in collaborazione con il Servizio dipendenze patologiche dell’Asp, nell’ambito dell’aggiornamento in materia di psicologia della comunicazione per gli agenti.

“L’iniziativa – hanno reso noto le istituzioni coinvolte – trova ragione nella consapevolezza che tra gli aspetti che devono caratterizzare la professionalità dell’operatore di polizia deve esserci quello di una comunicazione adeguata alle situazioni che si trova ad affrontare”. Un riguardo particolare, inoltre, deve essere assicurato “all’utenza con cui si entra in contatto”.

Diversi, infatti, sono gli episodi e gli scenari operativi possibili. Il poliziotto della Squadra volante “è quello che si trova ad affrontare le situazioni più disparate, spesso legate a emergenze e a situazioni di rischio: per esempio il contatto con soggetti che a causa del proprio disagio hanno comportamenti aggressivi, con persone che hanno richiesto aiuto, l’intervento in situazioni di conflitto personale, che impongono un’attività di mediazione”. Differenti anche le situazioni per il poliziotto impegnato al front office dell’Ufficio relazioni con il pubblico, all’Ufficio Immigrazione o nel pieno svolgimento dell’attività investigativa.

“L’evoluzione della nostra società – hanno evidenziato dalla Questura – impone la massima attenzione all’attività di comunicazione degli operatori della Polizia di Stato”.

I professionisti dei servizi pubblici contro le dipendenze patologiche, per esempio, “operano quotidianamente con un’utenza svantaggiata, particolarmente sensibile a complesse implicazioni psicologiche della comunicazione”. Esperienza professionale che “li rende particolarmente qualificati alla didattica della comunicazione critica nell’ambiente professionale di polizia”.

L’incontro pilota, svoltosi alla presenza del questore Giovanni Signer e con un massiccio numero di partecipanti, “aveva l’obiettivo di raffinare le capacità comunicative dell’operatore di Polizia, per chiarire alcune dinamiche che stanno alla base del comportamento umano, per dare ai poliziotti maggiori strumenti per migliorare le proprie capacità comunicative e anche per interpretare i propri stati d’animo, al fine di prevenire il pericolo di comportamenti inadeguati”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017