Contributi per chi investe nel centro storico - QdS

Contributi per chi investe nel centro storico

Annalisa Giunta

Contributi per chi investe nel centro storico

mercoledì 02 Agosto 2023


L’Amministrazione comunale ha riaperto i termini della procedura a evidenza pubblica per l’assegnazione di incentivi economici riservati a coloro che desiderano aprire nuove attività in città: sul tavolo ci sono 56 mila euro

CALTANISSETTA – Riaperti i termini della procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione di contributi economici a coloro che desiderano aprire nuove attività in centro storico. A rendere nota la pubblicazione del bando sul sito del Comune il sindaco Roberto Gambino.

“L’Amministrazione comunale – afferma il primo cittadino – ha già in passato espresso la volontà di incentivare lo sviluppo di attività commerciali, artigianali, culturali e di somministrazione alimenti e bevande nel nostro centro storico, come parte di un ambizioso progetto di riqualificazione. L’obiettivo principale è offrire a futuri turisti e visitatori un’esperienza indimenticabile, arricchendo la loro visita con attività direttamente utili e coinvolgenti”.

Il contributo – come si legge nell’avviso – potrà essere erogato agli operatori economici, compresi gli enti privati senza fini di lucro, che rispettano i requisiti di l’offerta beni e servizi attivando una nuova o ulteriore sede. Ciascun soggetto richiedente potrà presentare una sola istanza di contributo.

Tra i requisiti richiesti alle persone fisiche o giuridiche: non trovarsi in situazioni che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione secondo le previsioni dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016; essere iscritti ai registri della Camera di Commercio; possedere i requisiti morali, professionali o abilitativi ove richiesto dalla legge; avere la sede legale e operativa nel territorio comunale; avere l’intenzione di investire nel centro storico cittadino come definito dal Prg quale Zona Territoriale Omogenea “A”; avere la disponibilità dei locali in cui avviare l’attività, presentando anche una nota di impegno di disponibilità da parte del proprietario immobile.

Sono esclusi dal contributo i soggetti che si trovano in stato di fallimento, liquidazione o altra procedura concorsuale; chi è destinatario di provvedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione o antimafia; coloro nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio; chi ha commesso violazioni gravi e definitivamente accertate rispetto alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali; chi commesso violazioni gravi e definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse e chi nei cui confronti è stata applicata sanzione interdittiva a contrarre con la Pubblica amministrazione.

Il contributo non può essere ammesso, inoltre, per chi ha intenzione di avviare attività come sexy shop, vendita di armi, articoli a prezzo unico (es. a 0,99 euro), somministrazioni di prodotti attraverso distributori automatici, attività che riguardano lotterie, scommesse e casa da gioco, call center, compro oro e attività artigianali insalubri e impattanti dal punto di vista ambientale e acustico.

L’importo complessivo messo a disposizione è pari a 56.000,00 euro. Tale importo verrà utilizzato in relazione alle richieste pervenute a cui sarà assegnato un punteggio in ragione dei criteri di valutazione previsti nel bando. Saranno accolte le domande fino a esaurimento dell’importo previsto.

L’intervento consiste nell’attribuzione di un contributo economico, a fondo perduto, nella misura massima per singolo progetto pari al 60% delle spese sostenute e con un tetto massimo di 8.000,00 euro per ciascuna richiesta. I fondi saranno erogati dietro presentazione di una relazione sulle spese sostenute, accompagnata dai giustificativi di spesa e pagamento e con un’attestazione che le spese rendicontate sono riconducibili al progetto d’investimento oggetto del contributo.

Le istanze dovranno essere presentate improrogabilmente entro il 31 dicembre 2023.
Annalisa Giunta

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