“Tra gennaio e febbraio Mediterranea ha ottenuto il dissequestro della nave Mare Jonio e della barca a vela Alex: eravamo pronti a ripartire, con la tenacia e la determinazione di sempre: pronte le navi, pronti gli equipaggi. Ma lo svilupparsi della pandemia nella quale ci troviamo immersi e le sacrosante misure adottate per tentare il contenimento del contagio e per tentare di salvare le persone più fragili ed esposte ci impone oggi congelare l’attività operativa in mare”.
Lo fa sapere Mediterranea saving humans.
“Gli effetti di questa scelta obbligata – spiega la ong – ci fanno soffrire, perché in mare c’è chi rischia la morte ogni giorno. Dopo tre settimane di maltempo, le partenze sono inevitabilmente ricominciate. Unico sollievo è la possibile, speriamo, presenza operativa nel Mediterraneo Centrale in questo periodo di altri assetti della società civile, di quella che chiamiamo ‘Civil Fleet’, e a cui daremo ogni supporto possibile”.