È necessario “procedere con l’attuazione della legge delega del 2009, in gran parte inattuata, per dare nuovo impulso al percorso del federalismo fiscale”. Così i rappresentanti della Corte dei Conti in audizione presso la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.
Secondo la Corte due sono gli obiettivi per superare la situazione di impasse: “lo sviluppo del sistema economico locale in maniera da generare crescita e conseguente ampliamento delle basi imponibili; la realizzazione di un sistema di perequazione sorretto dall’intervento verticale, che serva a colmare i gap di capacità fiscali”.
Necessario, sottolineano, “potenziare i positivi interventi attivati negli ultimi due anni, completare il processo di individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni e attivare adeguate risorse statali per rendere possibile la perequazione”. Per la Corte “la riforma del sistema fiscale nazionale in atto dovrebbe coinvolgere anche gli assetti della finanza decentrata, anche se il disegno di legge delega dal governo non interviene specificamente sui tributi locali”.
Inoltre “il Pnrr rappresenta un’occasione molto importante per migliorare la capacità amministrativa degli enti territoriali, ampliando l’intervento pubblico e stimolando il partenariato economico e sociale sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale”. (ANSA).
