I motivi dei maggiori rischi legati al Covid per gli uomini sono dovuti a diversi fattori, biologici e ambientali.
Di Covid sembrano ammalarsi e aggravarsi maggiormente gli uomini. Adesso la scienza spiega il perché di questo dettaglio.
Igiene e contatti a rischio
“Gli uomini tuttora lavorano fuori casa più delle donne” e dunque hanno più contatti potenzialmente a rischio. A dirlo al Corriere della Sera è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano.
Inoltre, sarebbero meno attenti all’igiene, sarebbero più esposti con maggiore frequenza a malattie cardiovascolari e fumerebbero di più. Proprio il fumo, infatti, rappresenta uno dei tanti fattori di maggiore rischio per l’aggravamento.
Anticorpi, vaccini e recettori
Uomini e donne avrebbero un modo diverso di tragire persino al vaccino: il gentilsesso svilupperebbero un numero maggiore di anticorpi contro i patogeni, che risulta doppio a seguito della vaccinazione.
Senza considerare che il Covid penetra nelle nostre cellule legandosi al recettore ACE2 (enzima di conversione dell’angiotensina) che regola la vasocostrizione delle arterie e si trova nell’epitelio polmonare, dove protegge il polmone dai danni causati da infezioni, infiammazioni e stress. In età fertile le donne riescono a ridurre esponenzialmente la presenza di questo recettore con i loro estrogeni, gli androgeni maschili invece ne incrementano la presenza.