Cybersecurity, Autorità portuale protetta grazie alla partnership con Leonardo - QdS

Cybersecurity, Autorità portuale protetta grazie alla partnership con Leonardo

Chiara Borzi

Cybersecurity, Autorità portuale protetta grazie alla partnership con Leonardo

giovedì 20 Aprile 2023

A Palazzo Biscari un incontro su digitalizzazione e tutele contro gli attacchi informatici

CATANIA – L’informatizzazione dei sistemi è un passaggio obbligatorio oltre che necessario, in tutti i contesti istituzionali, ma la messa in rete delle informazioni richiede una difesa attenta dagli attacchi esterni. L’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale ha stretto nel 2019 un accordo con Leonardo proprio per difendere l’apparato informatizzato. Il primo accordo sta arrivando a conclusione e ha prospettive di rinnovo, considerate anche le esigenze richieste dalla Comunità Europea proprio in termini di difesa dal rischio.

L’Adsp del Mare di Sicilia Orientale non è stata oggetto d’attacco, questo perlomeno da quando sono presente, ma altre autorità italiane lo sono state – ha spiegato il presidente Adsp Sicilia Orientale Francesco Di Sarcina -. Il problema c’è, è reale ed è assolutamente indispensabile avere sistemi efficaci. I sistemi informatici a cui oggi ci affidiamo hanno il vantaggio di celerizzare, offrire tempi certi e certezze di risultato nelle procedure stesse, ma espongono la massa di dati e l’intero processo a rischi di pirateria e attacchi che possono significare il blocco delle procedura o la fuga di dati sensibili. Proteggersi diventa essenziale per far funzionare bene tutto il sistema e per comprendere il vero valore aggiunto dell’informatizzazione. In questo senso Leonardo per noi è il partner ideale”.

Leonardo ha un’importante presenza industriale in Sicilia. Il sito di Catania occupa oltre 100 persone in ambiti che vanno dallo sviluppo e integrazione di sistemi satellitari, allo sviluppo di forme d’onda per le comunicazioni, fino alle attività legate alla cyber security. Per ciascuna di queste attività, il sito di Catania contribuisce a posizionare Leonardo come leader a livello internazionale nei settori di riferimento.

La partecipata statale guidata dal neo amministratore delegato, Roberto Cingolani, è stata presente all’appuntamento organizzato a Palazzo Biscari di Catania, Digitalizzazione e Cyber Sicurezza. “La portualità è uno dei domini più importanti per noi perché riusciamo a realizzare sistemi che vanno dalla sicurezza fisica, alla digitalizzazione sicura, alle piattaforme di logistica che applichiamo su scala nazionale – ha spiegato Nunzio Micalizzi di Leonardo -. In questo periodo di importanti investimenti sullo scenario nazionale e internazionale, eventi simili ci permettono di fare massa critica e di discutere e implementare un piano che ovviamente deve ottemperare sia a necessità della singola autorità di sistema, come può essere quella del Mare di Sicilia Orientale, che a necessità di contesti di scala nazionale. In Sicilia Leonardo ha sedi importanti – ha concluso Micalizzi – e l’Autorità di Sistema Portuale è uno dei partner su cui abbiamo implementato un progetto importante di cyber sicurezza”.

La sicurezza all’interno delle autorità portuali non è lasciata alla discrezione, ma deve rispondere a precisi requisiti tracciati dalla normativa europea. In particolare la direttiva 65 amministrazione nazionali, applicazioni del regolamento 725. “Predisponiamo un programma di ispezioni ogni anno, a partire da settembre, in un ciclo di cinque anni – ha spiegato Roberto Agostinis della Unit 5 dell’European Commission Directorate-General for Mobility e Transport -. Le ispezioni riguardano porti, impianti portuali e navi. I porti europei più grandi vengono ispezionati ogni tre anni. Abbiamo l’obbligo di ispezionare a campione anche gli organismi riconosciuti che certificano porti e navi, meno ispezioni vengono fatte invece alle singole compagnie. In questo caso, per capire la serietà della compagnia viene compiuta l’ispezione sulla nave. Dal 2005 al dicembre 2022 abbiamo compiuto in Europa 1.338 ispezioni. In Italia questa attività viene svolta dallo Stato, per conto della Comunità Europea, perché i porti sono soggetti pubblici e non privati come accade in altre parti del mondo”. All’appuntamento etneo organizzato dall’Adsp del Mare della Sicilia Orientale è stato presente anche un gruppo di studenti del Politecnico del mare, Isis “Duca degli Abruzzi” di Catania, accompagnato dalla dirigente Brigida Morsellino.

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