Dai Lions siciliani un contributo concreto per lo sviluppo e la crescita della regione - QdS

Dai Lions siciliani un contributo concreto per lo sviluppo e la crescita della regione

Desiree Miranda

Dai Lions siciliani un contributo concreto per lo sviluppo e la crescita della regione

venerdì 20 Settembre 2019

Presentato dal governatore Angelo Collura il convegno in programma domani a Trecastagni

CATANIA – Domani, nei locali del Luxor Park di Trecastagni, 3.500 associati del Lions Club International, Distretto 108YB Sicilia, si riuniranno per approfondire il tema di studio “La Sicilia da oggetto a soggetto di sviluppo”, al centro dell’attività lionistica per l’anno sociale 2019/2020

“La capacità dei Lions – ha affermato Angelo Collura, governatore del Distretto Lions 108YB, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, svoltasi nella sede della Fondazione Etica e Valori Marilù Tregua – è quella di adeguarsi ai mutamenti in corso e secondo me questo è il momento di interpretare al meglio i problemi della collettività”.

 

 

Il momento di approfondimento di domani vuole dunque essere un modo per partecipare attivamente alla crescita generale della Sicilia, ma anche a quella dell’attività lionistica partendo dagli articoli 4 e 5 dello Statuto internazionale. Una strada tracciata sul solco dell’esperienza pregressa dell’associazionismo Lions e che vuole essere portata avanti con vigore ed energia. Come nel caso delle Terme di Acireale, ricordate dal Rosario Faraci, professore di Economia e Gestione delle imprese dell’Università degli studi di Catania. I Lions hanno fatto da sentinella per l’intero processo nel tentativo di vendita del complesso termale e continuano anche oggi che la Regione ha annunciato di volersene occupare direttamente.

“Ci troviamo – ha affermato Faraci – in un momento particolare, in cui c’è crisi e apatia oltre a una scarsa credibilità verso la politica e le istituzioni pubbliche, ma la società civile cerca risposte. L’associazione ha una funzione di collante, di cerniera, che deve fare da trait d’union tra le istituzioni e la base, interpretando perfettamente i punti 4 e 5 della nostra missione lionistica, ovvero l’agire per la crescita sociale”.

Tre le tavole tematiche organizzate per domani (vedi approfondimento sotto) alla presenza di ospiti di rilievo tra imprenditori, politici – come il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – giornalisti e prelati.

“Il lionisismo – ha sottolineato Faraci – è utile ai Lions, alla società civile e come pungolo alle istituzioni. I temi che approfondiamo sono fondamentali per la nostra regione a vocazione turistica”.

Nel corso della conferenza stampa, è intervenuto anche il direttore del Quotidiano di Sicilia, Carlo Alberto Tregua. “In Sicilia – ha detto – ci sono oltre quattrocento cantieri bloccati con oltre due miliardi fermi nei capitoli di bilancio, quindi i soldi ci sono ma non si spendono. Ecco perché con il governatore abbiamo deciso di approfondire questi temi. Per non parlare del turismo, fermo a 15 milioni di presenze quando il Veneto, molto più piccolo, ne ha invece 100 milioni. Eppure sembra che alla Regione non sappiano cosa fare”.

“I Lions – ha concluso Tregua – non hanno più intenzione di stare zitti di fronte a queste cose e per questo, al termine del confronto di domani, consegneremo alla Regione un memorandum con suggerimenti utili per lo sviluppo della Sicilia”.

 


 

I tavoli di confronto
Tre momenti di riflessione

 

CATANIA – Sono tre i tavoli tematici previsti per sabato 21 settembre in occasione del convegno “La Sicilia da oggetto a soggetto di sviluppo”.

Il primo, su “Infrastrutture, trasporti e riforme” sarà coordinato dal nostro direttore, Carlo Alberto Tregua e vedrà intervenire: Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture; Eugenio Grimaldi, amministratore delegato di Grimaldi Lines; Francesco Russo (vice presidente della Regione Calabria); Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac (Società aeroporti Catania); Barbara Di Franco, Direttore regionale Sicilia di Anas; il giornalista Antonio Caprarica.

Il secondo tavolo di discussione sarà dedicato ad “Ambiente, energia ed economia circolare”, coordinato da Rosario Faraci, professore di Economia e Gestione delle imprese dell’Università degli studi di Catania e vedrà alternarsi i seguenti protagonisti: Simone Massaro, amministratore delegato di BaxEnergy; Gianluca Landolina, vice presidente della Camera di Commercio di Spagna in Italia; Giovanni Giuffrida, docente di Informatica dell’Università degli studi di Catania; Michele Greca, amministratore delegato di Ascot Industrial; Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa; Antonio Mancuso, amministratore delegato di Gelma.

A concludere la giornata il terzo tavolo di confronto, condotto dal professore di Comunicazione e Giornalismo dell’Università di Messina e direttore della Rivista Lions, Francesco Pira, su “Associazionismo al servizio del territorio”. Interverranno, oltre a Pino Grimaldi, Past President Lions Club International e al filosofo Michele Di Cinzio, alcuni importanti rappresentanti della società civile.

Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Nello Musumeci, ad Angelo Collura, governatore del Distretto Lions 108YB Angelo Collura e a Pino Grimaldi.

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