Approvato il Decreto infrastrutture, stretta sui monopattini e novità al Codice della strada - QdS

Approvato il Decreto infrastrutture, stretta sui monopattini e novità al Codice della strada

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Approvato il Decreto infrastrutture, stretta sui monopattini e novità al Codice della strada

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giovedì 04 Novembre 2021

Con 190 voti favorevoli e 34 contrari, l'Assemblea di Palazzo Madama rinnova la fiducia al Governo con approvazione in via definitiva del decreto Infrastrutture e mobilità sostenibile.

Con 190 voti favorevoli e 34
contrari, l’Assemblea di Palazzo Madama rinnova la fiducia al Governo con
approvazione in via definitiva del decreto Infrastrutture e mobilità
sostenibile.

Il provvedimento diventa legge.

Le nuove regole per i monopattini elettrici

Il testo prevede, tra l’altro, la stretta sui monopattini. Per sostenere la “mobilità dolce” sono inserite norme per garantire la sicurezza dei monopattini elettrici.

Il limite di velocità scende da
25Km/h a 20 Km/h
, mentre resta confermato a 6 Km/h nelle aree pedonali.
È previsto l’obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di
velocità fino a 20 km/h e, a partire dal 1° luglio 2022, delle frecce e di
indicatori di freno su entrambe le ruote.

I monopattini già in circolazione prima
di tale termine devono adeguarsi entro il 1° gennaio 2024.

Si prevede poi che, da mezz’ora dopo il
tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, qualora le
condizioni di visibilità lo richiedano, i monopattini – per poter circolare
sulla strada pubblica – devono essere provvisti anteriormente di luce bianca o
gialla fissa e posteriormente di luce rossa fissa, entrambe accese e ben
funzionanti.

I monopattini elettrici non possono
circolare sui marciapiedi
(salvo la conduzione a mano) e non possono essere
parcheggiati sui marciapiedi, salvo in aree individuate dai Comuni, mentre
resta la possibilità di parcheggiare negli stalli riservati alle biciclette e
ai ciclomotori.

Per evitare la sosta selvaggia gli
operatori di noleggio di monopattini devono prevedere l’obbligo di acquisizione
della foto al termine di ogni noleggio, dalla quale si desuma chiaramente la
posizione. Inoltre, gli operatori sono tenuti ad organizzare, in accordo con i
Comuni nei quali operano, adeguate campagne informative sull’uso corretto del
monopattino elettrico e ad inserire nelle app per il noleggio le regole
fondamentali. Viene poi introdotta la sanzione amministrativa accessoria della
confisca del mezzo per chi circola con un monopattino a motore manomesso.

Altre misure previste dal Decreto

Queste
alcune delle più importanti misure previste dal Decreto appena approvato:
l’introduzione nel codice della strada degli ‘stalli rosa’ per il parcheggio
per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età e il
rafforzamento delle sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati senza essere
autorizzato; la possibilità per le Regioni di utilizzare una quota delle
risorse erogate per i servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale anche
per potenziare i controlli.

Per il
miglioramento della rete ferroviaria sono state confermate le norme per
accelerare l’attuazione del piano nazionale di implementazione del sistema
europeo di gestione del traffico ‘European Rail Traffic Management Sytsem
(Ertms), a cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegna importanti
investimenti.

Il decreto
rafforza il ruolo dell’Agenzia nazionale per la scurezza delle ferrovie e delle
infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) per migliorare efficacia ed
efficienza del sistema dei controlli.

Confermata
anche la disposizione volta ad agevolare gli investimenti per ridurre i divari
infrastrutturali sul territorio per complessivi 4,6 miliardi di euro.
Confermata anche l’istituzione del Centro per l’innovazione e la sostenibilità
in materia di infrastrutture e mobilità (Cismi) presso il Mims, nel quale
opereranno 24 ricercatori e tecnologi.

Interessanti poi le modifiche al Codice della strada

Nei principi del Codice viene previsto
che, oltre alla sicurezza, anche la tutela della salute delle persone e la
tutela dell’ambiente rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale ed
economico che devono essere perseguite nella disciplina della circolazione
stradale.  In attuazione di questo principio vengono apportate numerose
modifiche al Codice, tra cui l’introduzione di nuovi obblighi di comportamento
in corrispondenza degli attraversamenti pedonali (i conducenti dei veicoli
devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato
l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo ad effettuare
l’attraversamento).

I disabili potranno parcheggiare
gratuitamente, dal 1° gennaio 2022, sulle strisce blu istituiti da tutti i
Comuni italiani, quando non c’è disponibilità nei posti riservati; in tutto il
codice i termini “debole” e “disabili in carrozzella” sono sostituiti con i
termini “vulnerabile” e “persone con disabilità”.

Vengono previste: semplificazioni nella
procedura di immatricolazione delle macchine agricole; l’effettuazione anche
presso le autoscuole dei corsi di formazione di primo soccorso, richiesto ai
fini del conseguimento dei certificati di abilitazione professionale di tipo KA
o KB (taxi e NCC); il prolungamento da 6 mesi a 12 mesi del periodo di validità
del ‘foglio rosa’ e la possibilità di effettuare, durante il periodo di
validità, la prova pratica di guida per due volte (e non più per una sola
volta, come previsto attualmente).

Sono poi previsti: l’inasprimento delle
sanzioni amministrative nei confronti di coloro che si esercitano senza
istruttore (da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione
accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi); l’introduzione
della responsabilità del conducente del ciclomotore o del motoveicolo per il
mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente
dall’età (e non soltanto per i minorenni); l’estensione delle sanzioni previste
per chi usa il telefonino mentre è alla guida alle ipotesi di utilizzo di
computer portatili, notebook, tablet e di qualunque altro dispositivo che
comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante.

l divieto di fermata e di sosta e le
relative sanzioni sono estesi alle aree dedicate alla ricarica dei veicoli
elettrici. Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che sostano
in quelle aree mentre non effettuano la ricarica.

Vengono inasprite le sanzioni per chi
getta oggetti dal veicolo in movimento o insozza la strada o le sue pertinenze
gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento.

Viene previsto il divieto di qualsiasi
forma di pubblicità, su strade e veicoli, avente contenuto sessista, violento,
offensivo o comunque lesivo dei diritti civili, del cerio religioso e
dell’appartenenza etnica ovvero discriminatorio. La violazione del divieto
comporta la revoca della relativa autorizzazione nonché l’immediata rimozione
del mezzo pubblicitario.

Viene istituito un fondo di 25 milioni
di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024 per favorire la trasformazione
digitale dei servizi di motorizzazione ai cittadini e alle imprese e aumentare
il livello di cybersecurity.

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