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Denise, alle 17 il faccia a faccia della madre con la ragazza russa

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Denise, alle 17 il faccia a faccia della madre con la ragazza russa

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martedì 06 Aprile 2021

Intanto l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di PIera Maggio, dice: "Sono in attesa ancora che sul mio tavolo giungano i risultati che abbiamo richiesto, a partire dal gruppo sanguigno di Olesya".

“Ho appena ricevuto una mail dall’avvocato di Olesya Rostova che conferma la volontà di cooperazione con noi e accetta la richiesta di fornirci i risultati degli esami scientifici sulla ragazza prima del collegamento di oggi.

A questo punto parteciperemo alla registrazione del programma con la Tv russa che sarà mandato in onda domani”.

Lo dice all’ANSA l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone. Il legale aggiunge che l’esito degli esami verrà “subito comunicato alla Procura di Marsala” che indaga sul caso e che sulla vicenda verrà mantenuto un comprensibile riserbo fino a domani.

Intanto cresce l’attesa in tutta la comunità di Mazara del Vallo (e non solo) che segue la vicenda. “Auguro ai genitori di Denise di trovare finalmente conforto dopo tanti anni di attesa. Se la giovane russa sia o no Denise ce lo dirà la scienza. Se accerteranno che è lei, saremo pronti ad accoglierla tra di noi”, ha detto Antonella Marino, dirigente scolastico dal 2014 dell’Istituto comprensivo “Luigi Pirandello” di Mazara del Vallo, del quale fa parte il plesso scuola materna “Gianni Rodari” di piazza Macello che frequentava la piccola Denise Pipitone nell’anno in cui è scomparsa. Nel 2004 dirigente scolastico dell’Istituto era Antonella Obbiso, oggi in pensione.

“La nostra speranza è quella
che Olesya sia davvero Denise e così si possa rimarginare quella ferita aperta
17 anni fa e mai chiusa”. Così l’ex primo cittadino Giorgio Macaddino che,
nel 2004 anno della scomparsa della piccola a Mazara del Vallo, era sindaco
appena eletto.

“Ricordo ancora quei momenti bui e indelebili per l’intera comunità mazarese – dice Macaddino – che segnarono una profonda ferita nel mio cuore”.

In Comune, proprio in quei primi giorni di settembre 2004, avvenne una riunione tra gli investigatori della Procura di Marsala (guidata dal Procuratore Antonino Silvio Sciuto), l’ex Prefetto di Trapani Giovanni Finazzo e i vertici delle Forze dell’ordine che cercavano sul territorio la piccola scomparsa.

“In questi lunghi anni è rimasto un grande dubbio su come sia scomparsa Denise. Chi sapeva e ha taciuto, penso che non troverà mai il perdono di nessuno, né in terra e né in cielo”, ha concluso Macaddino.

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