Dichiarazione IVA 2024, guida: istruzioni, scadenza, quadro VO

GUIDA | Dichiarazione IVA 2024, scadenza il 30 aprile: le istruzioni e le novità

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GUIDA | Dichiarazione IVA 2024, scadenza il 30 aprile: le istruzioni e le novità

Redazione  |
mercoledì 17 Aprile 2024

Dall'introduzione del modello semplificato alle esenzioni: tutto ciò che c'è da sapere in vista del termine ultimo per presentare la dichiarazione IVA.

Dichiarazione IVA 2024, c’è tempo fino al 30 aprile: ecco tutto ciò che c’è da sapere e le novità sul modello semplificato recentemente introdotto.

Dichiarazione Iva 2024: cos’è, chi la deve fare e scadenza

Il modello di dichiarazione annuale IVA è una dichiarazione obbligatoria per tutti i titolari di partita IVA che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali. Per l’anno d’imposta 2023, il modello va presentato dall’1 febbraio al 30 aprile 2024. L’ultimo giorno del mese corrente, quindi, è la data ultima per mettersi in regola con la dichiarazione.

Dichiarazione IVA, casi di esonero

Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA:

  • Contribuenti che per l’anno d’imposta 2023 hanno registrato esclusivamente operazioni esenti e coloro che – essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione hanno effettuato soltanto operazioni esenti. L’esenzione non si applica se il contribuente ha effettuato operazioni imponibili (anche se riferite a attività gestite con contabilità separata), ha registrato operazioni intracomunitarie o eseguito rettifiche o ha effettuato acquisti per i quali l’imposta è dovuta da parte del cessionario (esempio oro, argento o rottami);
  • Contribuenti con regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
  • Produttori agricoli esonerati dagli adempimenti;
  • Esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimenti e altre attività simili, esonerati dagli adempimenti;
  • Imprese individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda e non esercitano altre attività rilevanti agli effetti dell’Iva;
  • Soggetti passivi d’imposta, residenti in altri stati membri della Comunità europea, se hanno effettuato nell’anno d’imposta solo operazioni non imponibili o senza obbligo di pagamento dell’imposta;
  • soggetti che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione delle disposizioni in materia di attività di intrattenimento e di spettacolo, esonerati dagli adempimenti Iva;
  • soggetti domiciliati o residenti fuori dall’Unione europea, non identificati in ambito comunitario, che si sono identificati ai fini dell’Iva nel territorio dello Stato con le modalità previste dall’articolo 74-quinquies del Dpr n. 633/1972;
  • contribuenti che per tutto l’anno d’imposta si sono avvalsi del regime forfettario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
  • raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe Ateco 02.30 e i raccoglitori occasionali di piante officinali spontanee.

Le novità del 2024

Una delle principali novità relative alla dichiarazione Iva 2024 – in un’ottica di semplificazione degli adempimenti fiscali – è la disponibilità del modello semplificato “Modello IVA base“. Le modalità di presentazione e le scadenze sono uguali (1 febbraio – 30 aprile 2024, solo per via telematica).

Chi può utilizzare il modello IVA base

Come riportato dall’Agenzia delle Entrate, il modello IVA base per la dichiarazione annuale può essere usata da persone fisiche e non che nell’anno d’imposta considerato:

  • hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina Iva e, pertanto, non hanno applicato gli specifici criteri dettati dai regimi speciali Iva (es. quelli previsti per gli agricoltori o per le agenzie di viaggio)
  • hanno effettuato, in via occasionale, cessioni di beni usati e/o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse
  • non hanno effettuato operazioni con l’estero;
  • non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi dell’istituto del plafond
  • non hanno partecipato a operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.

Non possono usare il modello IVA base:

  • Soggetti non residenti che hanno istituito nel territorio dello Stato una stabile organizzazione o che si avvalgono dell’istituto della rappresentanza fiscale o dell’identificazione diretta.
  • Società di gestione del risparmio che gestiscono fondi immobiliari chiusi.
  • Soggetti tenuti a utilizzare il modello F24;
  • Curatori fallimentari e dai commissari liquidatori tenuti a presentare la dichiarazione annuale per conto dei soggetti Iva sottoposti a procedura concorsuale;
  • Società che hanno partecipato a una procedura di liquidazione dell’Iva di gruppo;
  • Ente/società controllante che deve avvalersi nel 2024 della particolare procedura di compensazione dell’IVA di gruppo, prevista dal decreto ministeriale 13 dicembre 1979, comunicando l’esercizio dell’opzione nel quadro VG;
  • Soggetti che hanno presentato nel 2023 dichiarazioni integrative a favore e sono tenuti a indicare il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dalle dichiarazioni integrative;
  • dai soggetti che – avendo omesso di effettuare versamenti periodici Iva – compilano il quadro VQ della dichiarazione Iva 2024.

Quadro VO e scelta del regime, come funziona

Il quadro VO – previsto nel modello completo di dichiarazione IVA 2024 – serve a indicare all’Agenzia delle Entrate le opzioni e le revoche previste in materia di IVA e imposte dirette. In caso di esonero dalla presentazione, il quadro VO deve essere presentato in allegato alla dichiarazione dei redditi attraverso la casella specifica presente nel frontespizio del modello Redditi 2024.

Tale quadro serve a comunicare l’opzione o la revoca delle modalità di determinazione dell’imposta o del regime contabile e quindi anche per passare da regime ordinario a forfettario e viceversa. Sono 5 le sezioni compilabili nella dichiarazione IVA 2024:

  • Sezione 1: opzioni, rinunce e revoche agli effetti dell’IVA;
  • Sezione 2: opzioni e revoche agli effetti delle imposte sui redditi;
  • Sezione 3: opzioni e revoche agli effetti sia dell’IVA che delle imposte sui redditi;
  • Sezione 4: opzione e revoca agli effetti dell’imposta sugli intrattenimenti;
  • Sezione 5: opzione e revoca agli effetti dell’IRAP.

Istruzioni per la dichiarazione IVA 2024

Il sito dell’Agenzia delle Entrate offre delle guide complete per la dichiarazione IVA. Di seguito gli allegati (scaricabili).

Dichiarazione IVA annuale

Modello base

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