Digitalizzazione dei servizi: 337 mila euro per Leonforte - QdS

Digitalizzazione dei servizi: 337 mila euro per Leonforte

Fabrizio Giuffrida

Digitalizzazione dei servizi: 337 mila euro per Leonforte

Fabrizio Giuffrida  |
giovedì 01 Settembre 2022

Il Comune è stato individuato quale assegnatario delle risorse messe a disposizione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Novità per sito, Archivio digitale, Anagrafe, Io e PagoPa

LEONFORTE (EN) – Il Comune compie un altro passo significativo sulla strada dell’informatizzazione e dello sviluppo di strumenti digitali sempre più innovativi per rendere più efficienti i servizi resi dalla cittadinanza. “In seguito alla partecipazione a bandi pubblici – ha annunciato il sindaco Carmelo Barbera – siamo felici di comunicare che siamo stati individuati quali assegnatari di quattro finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un totale di 337.226 euro”.

Le risorse in questione, come precisato dal primo cittadino, verranno utilizzati per implementare in particolare: sito internet comunale, Archivio digitale, Servizio anagrafe, App Io e Pago Pa.

In particolare le ultime due iniziative permetteranno all’Ente di inserirsi in un più ampio sistema nazionale. App Io, infatti, permette di interagire facilmente con diverse Pubbliche amministrazioni, locali o nazionali, raccogliendo tutti i loro servizi, comunicazioni, pagamenti e documenti in un’unica app, in modo sicuro e sempre a portata di mano. Per iniziare a utilizzare Io, occorre registrare le proprie credenziali Spid o, in alternativa, accedere con la Carta d’identità elettronica (Cie). In seguito alla prima registrazione, sarà possibile accedere più facilmente digitando il pin scelto o tramite riconoscimento biometrico (impronta digitale o riconoscimento del volto). Questo rende Io un canale sicuro: autenticarsi all’app tramite un’identità digitale forte significa garantire la propria identità certa e inequivocabile agli Enti che erogano i servizi. Con Io è possibile ricevere messaggi, avvisi, comunicazioni, da qualunque Ente pubblico. Grazie agli avvisi in prossimità di una scadenza, si resta sempre aggiornati ed è possibile aggiungere un promemoria direttamente sul calendario personale dello smartphone. Per i messaggi relativi al pagamento di servizi o tributi, è possibile completare l’operazione direttamente da messaggio, senza lasciare l’app. Per i cittadini non sarà più necessario registrarsi a ogni sito della Pubblica amministrazione. Se un servizio ha qualcosa di importante da comunicare e conosce già il codice fiscale del cittadino, può mandarti un messaggio direttamente sull’applicazione.

PagoPa è invece la piattaforma nazionale che permette di scegliere, secondo le abitudini e preferenze, come pagare tributi, imposte o rette verso la Pubblica amministrazione e altri soggetti aderenti che forniscono servizi al cittadino. Il cittadino può scegliere quale Prestatore di servizi di pagamento (Psp) conviene di più: prima di pagare, infatti, si possono confrontare i costi associati a ciascuna delle modalità disponibili e scegliere con quale effettuare l’operazione. L’avviso PagoPa contiene tutte le informazioni che servono, in un formato standard e di facile comprensione. Per pagare, è sufficiente inquadrare il codice QR. In alternativa, si possono utilizzare i dati riportati sull’avviso per tutti gli altri canali di pagamento che lo richiedono. PagoPa è integrata in App Io, nei siti di home banking e in numerosi altri servizi online disponibili h24. È possibile pagare gli avvisi PagoPa anche in banca, negli uffici postali e in tutti gli esercenti convenzionati sul territorio. È garantita la certezza di pagare l’importo dovuto: se varia nel tempo per interessi di mora o saldi parziali, PagoPa lo aggiorna in automatico. Per ogni pagamento, il servizio invia subito l’esito. È prevista inoltre la possibilità di salvare i propri strumenti di pagamento in pochi clic e pagare in totale sicurezza: la piattaforma e tutti i Psp aderenti, infatti, rispettano gli standard europei in materia di trattamento dei dati e tutela della privacy dei propri utenti.

Innovazioni importanti anche per la comunità locale, quindi, che potrà a questo punto inserirsi nei circuiti appena descritti. “Il mio grazie – ha concluso il sindaco Barbera – va all’assessore Paolo Licciardo per aver seguito la procedura e per aver puntato fortemente dal primo giorno all’ammodernamento dei servizi digitali che il nostro Comune potrà così offrire”.

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