Visto l'elevato numero di risse all'interno del locale catanese, le autorità hanno ritenuto che essa possa rappresentare un grave pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Ancora una discoteca chiusa a Catania. Il questore di Catania ha disposto la sospensione dell’autorizzazione di una discoteca del centro storico catanese per 15 giorni. Applicato l’art.100 Testo Unico Pubblica Sicurezza nei confronti del titolare del locale, già colpito da analogo provvedimento due mesi fa.

Il provvedimento scaturisce a seguito di un grave episodio di violenza verificatosi nella notte tra lo scorso 2 e 3 giugno, quando all’esterno della discoteca si è verificato l’ennesima rissa e una persona ha riportato lesioni.

Catania, la rissa e la discoteca chiusa: i motivi del provvedimento

La persona rimasta ferita durante la rissa ha sporto denuncia alla compagnia carabinieri Piazza Dante, riferendo di essere uscita dalla discoteca per intervenire a sedare una rissa tra un gruppo di ragazzi.

Normalizzata la situazione, mentre si dirigeva alla propria auto, l’uomo è stato raggiunto alle spalle, verosimilmente da una persona coinvolta nella rissa, e accoltellato. Ha riportato ferite alle spalle e al collo. Soccorso dagli amici e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, ha ricevuto le cure necessarie per poi essere dimesso con una prognosi di sette giorni.

Dalle indagini svolte, i militari hanno compreso che i soggetti coinvolti nella rissa erano tutti clienti della discoteca chiusa nel centro storico di Catania. L’episodio di violenza avrebbe avuto inizio all’interno del locale perché uno degli indagati avrebbe infastidito varie ragazze e palpeggiato una di queste all’uscita.

La discoteca del centro storico catanese è stata spesso teatro di diversi episodi di rissa e aggressioni. Per questo, le autorità ritengono che possa rappresentare un grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.