L'anziano ha contratto il colera iniziando a manifestarne i sintomi circa un mese fa: le sue condizioni sembrano però in miglioramento
Primo caso di colera in Sardegna a distanza di 50 anni.
Un anziano di Arbus infatti si trova ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari contagiato dal virus.
L’uomo, le cui condizioni sono in miglioramento, è stato trasportato al nosocomio per via di alcuni disturbi gastrointestinali che non passavano e, sottoposto alle analisi del caso, è risultato positivo al batterio.
Ricoverato da circa 5 giorni, i medici non sono ancora riusciti a identificare il luogo e il giorno del contagio, non avendo l’anziano fatto recentemente viaggi all’estero.
Primi sintomi un mese fa
Il 70enne ha iniziato ad accusare i primi sintomi circa un mese fa e questo elemento rende difficile stabilire il momento esatto del contagio. Sono in corso da parte dei medici gli accertamenti epidemiologici sui familiari del paziente che vivono nella zona del Medio Campidano e che al momento non accusano alcun sintomo: si attendono però i risultati dei test a cui sono stati sottoposti.
In ogni caso, tuttavia, è già scattato il protocollo previsto in questi casi, anche se ancora non c’era la certezza che si trattasse di colera, come hanno poi stabilito i risultati delle colture: è infatti emersa la presenza del batteria vibro cholerae. E’ stato quindi avviato subito il trattamento specifico, che ha già dato risultati positivi sul paziente.
Cos’è il colera
Il colera è un‘infezione diarroica acuta causata dal batterio Vibrio cholerae. La sua trasmissione avviene per contatto orale, diretto o indiretto, con feci o alimenti contaminati e nei casi più gravi può portare a pericolosi fenomeni di disidratazione. I sintomi includono diarrea acquosa e vomito. Il batterio del colera è presente soprattutto nell’acqua e può contaminare alimenti come molluschi e prodotti della pesca che se consumati crudi o poco cotti possono trasmettere l’infezione.
Come si cura il colera
Il trattamento anti-colera si basa sull’utilizzo di soluzioni acquose ricche di zuccheri ed elettroliti, da prendere per bocca (via orale) per reidratare il paziente. Nei casi più gravi i liquidi vengono somministrati per via endovenosa per reidratare più velocemente il paziente: tutti i farmaci utilizzati per combattere il batterio sono di natura antibiotica.