Ipotesi 3 settimane di lockdown in Italia, oggi vertice di Governo - QdS

Ipotesi 3 settimane di lockdown in Italia, oggi vertice di Governo

Luigi Ansaloni

Ipotesi 3 settimane di lockdown in Italia, oggi vertice di Governo

lunedì 08 Marzo 2021

Vertice della cabina di regia a Palazzo Chigi. I ministri Speranza, Gelmini, Giorgetti, Patuanelli, Franceschini e Bonetti e il sottosegretario Garofoli faranno il punto con gli esperti del Cts e con il commissario all’emergenza, Figliuolo

Ovunque sia ora, l’ex premier Giuseppe Conte potrebbe fare un risolino quasi compiaciuto, se la situazione non fosse così maledettamente seria.

Era stato criticato perchè misure e Dpcm arrivavano sempre a ridosso di eventuali chiusure o altro, a volte addirittura il giorno prima, ma adesso forse si capisce un pò di più il perchè.

Il Covid non aspetta ragioni politiche o altro, e se ne frega delle tabelle di marcia. Dunque, il primo Dpcm a firma di Mario Draghi, entrato in vigore appena venerdì e annunciato con largo anticipo, oggi è già vecchio.

Perchè? Semplice: la situazione epidemiologica cambia nel giro di due-tre giorni, figuriamoci se aspetta un mese. E quella dell’Italia è in netto peggioramento.

LA SITUAZIONE

Dunque, probabilmente, si cambia tutto o comunque molto. Già oggi c’è un vertice della cabina di regia a Palazzo Chigi. I ministri Speranza, Gelmini, Giorgetti, Patuanelli, Franceschini e Bonetti e il sottosegretario Garofoli faranno il punto con gli esperti del Cts e con il commissario all’emergenza, Figliuolo. Arriveranno misure più rigide, questo è certo, ma quali?

LE IPOTESI

Si parte da quelle più soft (si fa per dire) a quell’estrema. Ad esempio si fa strada un coprifuoco anticipato (dalle 22 alle 19, con le conseguenze del caso) alla chiusura totale, un lockdown, nel fine settimana, per “uccidere” ogni velleità di movida.

C’è anche l’idea di rinforzare la zona rossa e quella di chiudere i negozi nei luoghi dove sono chiuse le scuole.

E poi c’è quella, appunto, più estrema: lockdown di tre settimane in tutta Italia, per cercare di abbattere definitivamente le varianti (soprattutto quella inglese) e per non rischiare di compromettere pesantemente la campagna vaccinale, che già andava non certo spedita.

L’IRA DELLE REGIONI

Circola anche la voce che molte Regioni siano furiose. E non potrebbe essere altrimenti. E’ vero, la maggior parte stanno cambiando colore (Speranza ha detto che arriveranno altre “rosse”), ma altre non hanno troppi problemi. Anzi.

La Sardegna si gode la zona bianca, la Sicilia da quasi un mese tiene duro in zona gialla e i dati non sono affatto peggiorati, perchè dovrebbero uniformarsi alle altre Regioni, vanificando i sacrifici?

Il governatore Nello Musumeci si è detto contrario: “Spero non ci siano altre chiusure, ci mancherebbe altro.

Noi abbiamo un tessuto imprenditoriale vivace ma fragile e l’economia è stata messa in ginocchio, quindi non mi auguro chiusure.

Al momento – ha sottolineato -siamo tra le regioni più virtuose. Io mi auguro solo che arrivino i vaccini per velocizzare la campagna di vaccinazione”.

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