Nove arresti della Polizia di Stato ieri nell’operazione “Sister White” che ha sgominato un gruppo, guidato da due nigeriani, accusato di gestire un traffico di droga, e che ha portato al sequestro di un chilo e mezzo di cocaina e cinquecento grammi di eroina.
Il capo della banda sarebbe Joseph Nnodu Onwujiobi chiamato Oga Joe, ossia Capo, che individuava anche gli avvocati per le difese dei componenti dell’organizzazione che finivano in carcere. Il braccio destro sarebbe Solomon Gukas Emmanuel che intratteneva – dice la polizia – “l’asse fornitore-acquirente-spacciatore di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti, con l’ausilio di diverse persone in qualità di corrieri”.
I due “capi” percepivano il reddito di cittadinanza.
Tra gli altri componenti Christopher Odoh, gestore di un proprio business illegale che garantiva la disponibilità della droga da rivendere, John Okaofor chiamato “Big Shark” che intratteneva i rapporti con gli ” ovulatori”, Mary Irriah incaricata di conservare la droga nella propria abitazione e Morgan Steven e Collins Ewanyaho, pusher.
Nell’organizzazione c’era anche l’italiano Gioacchino Scaglione che avrebbe avuto compiti logistici. Gli incaricati alla commercializzazione al dettaglio erano Leonardo Casano e Antonino Barbera, Precious Edidhala detta “Cindy”.
Partecipate in Sicilia, numero invariato e spese alte: ogni addetto costa 41.000 euro l’anno
di Michele Giuliano
In Sicilia le imprese partecipate sono 253, quelle a controllo pubblico arrivano a 191 ...